Dopo l’apertura della rotonda a Madonna, c’è il rischio aumento del traffico a Dossobuono. Il Centrosinistra ha chiesto in consiglio al Comune i dati dei rilevamenti del traffico, le intenzioni operative, i costi e a che punto è la bretella di collegamento con la tangenziale Nord.
«Ora i dati non sono reali vista la situazione Covid – spiega il sindaco Roberto Dall’Oca -. Servono dati certi per capire se c’è l’incremento esponenziale del traffico perché questo condizionerà gli interventi. Personalmente credo che per Dossobuono sia l’occasione per ridisegnare il paese, discutendo con la popolazione, per i prossimi 50 anni. Purtroppo ora non possiamo fare incontri per un ragionamento ben più alto che aumenterebbe la qualità di vita della comunità. Senso unico verso Verona dal Cavour fino alla rotonda per diminuire del 50% del traffico, piste ciclabili e rivedere la viabilità interna, senza caricare il quartiere dei Santi. Atv ha presentato criticità all’aumento dei km ma con i bus che passano dal centro sarebbe un vantaggio per i cittadini».
Il consigliere Daniele Pianegonda lancia un appello al sindaco: «Insieme ai tecnici valutate molto bene la possibilità del senso unico perché sarebbe un intervento che penso andrebbe a scaricare il traffico su molte altre vie interne. Va bene ridisegnare l’urbanistica ma per via Cavour tenete ben presente quanto c’è scritto nel Pum con restringimento delle attuali carreggiate tracciando anche una pista ciclabile e limitare la velocità a 30 Km. orari. Per il traffico di attraversamento l’unica soluzione è la bretella».
La spiegazione del sindaco: «La bretella l’abbiamo pensata e disegnata come amministrazione di Villafranca ma è legata alla concessione ad Autobrennero ed il Governo ancora non si è espresso. Quel riferimento al Pum era pensato con una situazione non in cambiamento. Ora con la rotonda è diverso. Bisogna ridurle del 50% i veicoli. Altrimenti non cambiano le 18 mila auto che transitano dal centro. Andranno ai 30 all’ora ma ci saranno sempre e senza poter fare la ciclabile. Non penso che ci sia un aggravio a Sud. Strada dei Gazii allargata crea una sorta di bretella da usare per Villafranca».