Antigone, l’eroina di Sofocle, è il simbolo della donna che non si piegò, rimanendo se stessa. Un esempio per le generazioni dall’antichità ai giorni nostri divenendo, a suo modo, simbolo dell’emancipazione femminile e dei valori di libertà etica. Nella giornata dedicata alla donna viene riproposto alle scuole il cortometraggio realizzato da un gruppo di studenti del quarto anno del liceo Classico Medi e liberamente tratta della tragedia di Sofocle con la regia di Salvatore Aiello. Il corto fu girato al Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio e valse al liceo Medi il premio al Festival dei Cortometraggi scolastici a Villafranca, nell’ambito del bando MIUR MIBAC Cinema a Scuola. (Visionabile al seguente link: https://drive.google.com/open?id=1E-9q6wgq6IWI6MHtHBsihZaCp_ZeyHAF)
«Sono felice che oggi questo cortometraggio venga visionato da molte scuole d’Italia – afferma l’assessore all’istruzione Anna lisa Tiberio -. I valori proposti sono attuali e rappresentativi di una donna che non si piega al volere degli altri. Oggi la legalità si persegue con atteggiamenti positivi in tutti i contesti di vita e molte donne rappresentano la tenacia, la forza, la perseveranza nel sostenere temi importanti alla base della società civile e democratica».
Visti i contenuti, il Comune di Villafranca ha deciso di condividere l’Antigone dei ragazzi del Medi anche sul sito e sulla pagina Facebook istituzionali. L’assessore alle pari opportunità Claudia Barbera, infatti, ricorda che l ’8 marzo non è una mera festa commerciale ma l’occasione per ricordare le lotte e le conquiste del passato, nonché per riflettere sulle sfide che ci attendono per conquistare una vera ed effettiva parità di genere, tuttora un traguardo lontano in molti ambiti.
«In un momento come quello che stiamo vivendo oggi, nell’impossibilità di organizzare eventi in presenza atti a creare momenti di riflessione per la cittadinanza, abbiamo voluto dare ulteriore spazio ai nostri giovani riproponendo la visione del lavoro effettuato dai ragazzi del Liceo Medi, vincitore di numerosi premi. Nel giorno in cui si celebra la Donna, chi meglio di loro può raccontare l’attualità del mito sofocleo ricordandoci che la lotta alla parità di genere è una partita ancora da vincere ma in cui ciascuno di noi, nessuno escluso, può e deve fare la differenza ogni giorno».