Villafranca in prima fila nelle battaglia per la legalità. E non potrebbe essere diversamente visto il grande percorso fatto insieme al Parlamento della Legalità internazionale presieduto da Nicolò Mannino che ha scelto proprio Villafranca come città capofila dei progetti legati al mondo giovanile.
In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie del 21 marzo, domani, sabato 20 a partire dalla ore 11 il sindaco Roberto Dall’Oca e l’assessore alla legalità Anna Lisa Tiberio parteciperanno all’evento organizzato dalla Provincia di Verona che vede la partecipazione di Manuel Scalzotto, presidente della Provincia, Daniela Chemi, Capo di Gabinetto della Prefettura di Verona, Pierpaolo Romani ed Edi Maria Neri, rispettivamente Coordinatore e Vicepresidente di Avviso Pubblico, e Chiara Cannella e Claudio Ferrari, Referenti del Coordinamento e del Presidio di Verona dell’associazione Libera, oltre a molte autorità civili e militari del territorio.
A Villafranca alle 11.30 gli amministratori locali daranno lettura davanti a Castello dei nomi delle 1031 vittime di mafia che saranno impressi in uno striscione sul Castello.
Sul sito del Comune verrà proposto il cortometraggio “Listen” prodotto da Sante Massimo Lamonaca, giudice onorario esp. presso la Corte di Appello Sezione Minorenni di Salerno con il Regista del film “Maker” Luca Multisanti e gli studenti di Capaccio Paestum Istituto Piranesi e scritto da Fenisia Tomada. Si tratta di uno dei filmati premiati al Festival dei Cortometraggi Scolastici – Bando Miur Mibac Cinema a Scuola 2020/2021. Il progetto si è concretizzato grazie al patrocinio del Comune di Villafranca di Verona, alla Rete Cittadinanza e Costituzione e alla collaborazione di diverse Aziende Territoriali partner dell’iniziativa. Il ricordo è di una vittima di mafia: Guseppe Impastato.
Il sindaco Roberto Dall’Oca ritiene importanti questi momenti per sensibilizzare la società alla promozione e diffusione della cultura della legalità. «Come sindaco ho aderito da subito all’invito di Avviso Pubblico condividendone obiettivi e valori. Un po’ agevolati dal fatto che Pierpaolo Romani è concittadino di Rizza. Mai come ora questo sentito deve essere di tutti, in un momento economico difficile che favorisce l’ingresso delle associazioni mafiose nel tessuto sociale. In una situazione di emergenza sanitaria, il rispetto delle regole è essenziale per la salute di tutti».
L’assessore Anna Lisa Tiberio, che da molti anni si occupa dei temi della legalità nel mondo scuola, ritiene fondamentale educare i giovani al valore della segnalazione, della denuncia, alla lotta contro l’omertà. «Tutte le scuole hanno inserito nei loro percorsi curriculari temi relativi alla legalità che rientrano a pieno titolo nell’Educazione civica. I giovani sono molto sensibili ai temi dell’ecomafia, agromafia e archeomafia. Grande attenzione viene data anche al monitoraggio dei beni confiscati alla mafia per un eventuale uso sociale.
E’ importante conoscere le storie delle vittime di mafia per ricordare il loro coraggio, la loro forza, i loro sogni per costruire una società migliore».
Anche il mondo della cultura si è attivato. «La lotta alla mafia parte dalla cultura e dai movimenti culturali – sottolinea l’assessore Claudia Barbera – . Quando abbiamo aderito ad Avviso Pubblico ci eravamo promessi di collaborare tutti portando iniziative che purtroppo il Covid ha fermato. Ora l’unico luogo deputato è la Biblioteca dove in questi giorni si potrà prenotare un titolo ed avere una bibliografia (50 libri) per gli approfondimenti sul tema, come era successo in occasione delle giornate della memoria e del ricordo».