«Prendo atto della raccolta firme dell’opposizione ma comunque siamo convinti che la Tangenziale Sud va fatta perché sono decenni che Villafranca aspetta di essere alleggerita dal traffico e dallo smog, soprattutto chi risiede in via Messedaglia e via Bixio». Il sindaco Roberto Dall’Oca annuncia che dell’opera si parlerà nella prossima riunione dei capigruppo dove verranno verificate le proposte alternative della minoranza. «Ma se sono quelle apparse sui social allora mi auguro che abbiano spiegato ai firmatari che rispetto al nostro progetto fino a via Porta non cambia nulla. Poi, secondo le loro proposte e diversamente dal progetto dell’Amministrazione, per 2,5 km la tangenziale andrebbe a costeggiare la ciclopedonale di via Porta (nella foto) fino al ponte dei Dossi aumentando a dismisura il traffico pesante e veicolare. E’ la stessa strada più volte segnalata dai frequentatori, ciclisti e pedoni che in larga parte poi vanno lungo il Tione, come strada pericolosa e piena di traffico. Hanno spiegato a questa persone a cosa andrebbero in contro col loro progetto? 50 metri senza interruzioni valgono 2,5 km? E chi va lungo il Tione potrà continuare a farlo in tutta tranquillità. Non si interrompe alcun percorso. Ho dunque trovato molto strano che alcuni firmatari siano residenti proprio nelle vie che godranno del beneficio di quest’opera e che alcuni firmatari siano gli stessi che si lamentano del traffico che costeggia il percorso di via Porta. Raccogliere le firme sentendo una sola campana può anche essere molto facile, diventa un po’ più difficile se viene spiegato tutto. E soprattutto è facile tirare una riga sulla piantina ma tecnicamente la strada deve essere fattibile e sostenibile. E dietro il nostro progetto c’è uno studio tecnico accurato».
Il sindaco poi porta ad esempio quanto recentemente accaduto in via Milazzo e via Volturno con firme e striscioni contro la nuova lottizzazione. «Invito i più distratti ad andare a vedere quanto abbiamo fatto, come abbiamo riqualificato quell’area rispettando quanto avevamo promesso ai residenti. Continueremo il percorso di confronto per migliorarle il tracciato, se tecnicamente possibile. Ma il punto è che Villafranca si è trovata davanti un’occasione storica di portare a casa un maxi contributo dalla Provincia per realizzare un’opera sovracomunale importantissima per alleviare finalmente Villafranca e l’abbiamo colta al volo. Altrimenti non avremmo fatto l’interesse della cittadinanza. Chi da decenni si lamenta del traffico e dei rischi e chiede centraline fisse per rilevare l’inquinamento non potrà che applaudirci».