Anche gli eroi non ce la fanno più. La denuncia arriva dal sindacato Ugl Salute che scende in campo al fianco degli operatori sanitari dell’Ospedale di Villafranca che rivolge un appello alla Regione e alla Direzione Generale della ULSS 9 perché pongano rimedio a questa situazione e ascoltino la loro richiesta di aiuto.
«Non basta aver dato loro una pacca sulle spalle e averli definiti eroi – dichiarano congiuntamente il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano e Stefano Tabarelli, Segretario regionale Ugl Salute veneto – se poi concretamente ci si dimentica di questi lavoratori. Gli operatori sanitari della Terapia Intensiva, Area medica Covid e Malattie infettive Covid da mesi sono con abnegazione e professionalità in prima linea per combattere la pandemia, ma ora sono allo stremo delle forze».
Mancanza di sonno, stanchezza, stress psicofisico sono oramai all’ordine del giorno. Il rischio adesso è che a pagare le conseguenze di questi mesi difficilissimi siano proprio loro. «Abbiamo raccolto il loro grido di dolore, vediamo le difficoltà che incontrano ogni giorno – concludono Giuliano e Tabarelli – . Alcuni si sono rivolti a specialisti per poter andare avanti e il rischio di burn out, lo stress patologico che si accusa sul posto di lavoro, è altissimo. Hanno bisogno di un periodo di tregua, di riposo attraverso turni di sostituzione per evitare che la situazione si aggravi».