Il Consiglio provinciale ha approvato, con l’astensione dei consiglieri Martari e Albertini, lo schema dell’accordo di programma con il Comune di Villafranca per la realizzazione della tangenziale sud di collegamento con la Sp 24, per la quale il Palazzo Scaligero ha già previsto in bilancio 6,6 milioni di euro, di cui 3,6 impegnati nell’esercizio 2021. Il documento prevede la realizzazione dell’opera in tre stralci, partendo dalla provinciale che proviene da Valeggio sul Mincio. Al Comune spetterà il ruolo di stazione appaltante, il compito di acquisire pareri, autorizzazioni e nulla osta per la realizzazione dell’opera e di avviare gli espropri. La Provincia, oltre all’impegno economico per sostenere parte della spesa della nuova tangenziale dal costo complessivo di oltre 12 milioni di euro, si occuperà di esaminare e approvare i progetti definitivi ed esecutivi dei tre stralci.
Se il consigliere villafranchese Paolo Martari si è astenuto, pieno e convinto sostegno è arrivato da parte del sindaco Roberto Dall’Oca. «Sarà un’opera fondamentale per il territorio che alleggerirà il traffico, soprattutto pesante, dal centro. Ringrazio il presidente Scalzotto (nelle foto la presentazione dell’opera a Villafranca) che ha capito l’importanza dell’intervento non solo per Villafranca. Il nostro Comune non aveva mai portato a casa un contributo così sostanzioso ed ora dovremo cercare di procedere i più speditamente possibile col progetto esecutivo, tenendo conto dei tempi tecnici che sono sempre luoghi».
Sono stati poi approvati altri argomenti molto importanti per il Villafranchese.
Il Consiglio ha infatti votato positivamente il supporto all’iniziativa congiunta delle amministrazioni comunali di Verona, Villafranca e Sommacampagna per sollecitare Rfi e il Mit all’attuazione del progetto di collegamento ferroviario tra la stazione Porta Nuova e l’aeroporto Catullo.
Infine, i Consiglieri hanno approvato all’unanimità l’adesione all’operazione di rafforzamento patrimoniale della società Aeroporto Catullo, finalizzata alla realizzazione degli investimenti programmati, tra cui quelli che consentiranno di sfruttare opportunità quali i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026. L’adesione prevede la sottoscrizione da parte della Provincia della propria quota di pertinenza (poco meno del 10%) sul complessivo aumento di capitale da 35 milioni di euro deliberato dall’assemblea dei soci, all’unanimità dei presenti, il 28 maggio.
La Provincia investirà nell’operazione circa 3,39 milioni di euro, prevedendo anche l’esercizio del diritto di prelazione in relazione a eventuali azioni rimaste inoptate fino a un massimo di ulteriori 185 mila euro circa. Nel contesto dell’operazione di rafforzamento, è stata anche votata una modifica all’articolo 25 dello statuto in tema di trasferimento delle azioni, già approvata dall’assemblea dei soci.