Sono state fissate e condivise tra Verona e i Comuni limitrofi, le date delle sette domeniche ecologiche previste dalle delibere della Giunta della Regione del Veneto tra le iniziative per contenere l’inquinamento da Pm10, come indicato dall’Accordo di Bacino Padano.
Il calendario è stato deciso in un incontro convocato dalla Provincia di Verona, che coordina il Tavolo Tecnico Zonale (Ttz) sulla qualità dell’aria.
Le domeniche ecologiche saranno il 14 novembre, il 16 e il 30 gennaio, il 20 febbraio (con la sola eccezione di Bussolengo per festeggiamenti legati al Santo Patrono), il 13 e il 20 marzo e il 3 aprile.
I rappresentanti delle amministrazioni presenti hanno comunicato inoltre l’intenzione di coordinarsi, in vista delle domeniche ecologiche, per organizzare agevolazioni per la mobilità pubblica ed eventi associati.
I comuni interessati sono: Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sommacampagna, Sona, Verona e Villafranca.
Spetterà ora ai Sindaci emanare, entro il primo di ottobre, le ordinanze con le prescrizioni (sia per quelli dell’agglomerato che per gli altri interessati da differenti limitazioni). Nei giorni scorsi, per semplificare il compito ai Comuni in particolare medio/piccoli, la Provincia aveva inviato a tutti i primi cittadini dei modelli delle ordinanze da adeguare poi ai rispettivi territori.
«Cercheremo di mettere in piedi una serie di interventi ragionevoli, non che venga fatta tanto per fare con mille deroghe inutili – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca – . Quindi stiamo parlando principalmente di sensibilizzazione ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Quindi metteremo in campo tutte le azioni possibili in questa direzione. D’altra parte Villafranca già si muove autonomamente durante l’anno, con l’Ufficio Ecologia e le associazioni, proponendo le giornate ambientali dedicate alla pulizia del territorio. Dopo quelle in aprile e giugno, ora le prossime saranno nel week end del 9 e 10 ottobre».
Nel verbale dell’incontro, sottoposto ora all’attenzione della Regione, si propone che, nelle domeniche ecologiche, il blocco del traffico possa non interessare gli interi territori comunali. Per compensare questa parziale deroga allo stop della circolazione, su tutte le strade extraurbane dei Comuni dell’agglomerato di Verona i limiti di velocità verrebbero abbassati di 20 chilometri orari. Una limitazione che verrebbe adottata anche nei momenti in cui l’allarme per le Pm10 risultasse pari ad arancione o rosso.
La Provincia, infine, ha già fissato un nuovo Ttz sulla qualità dell’aria il 29 settembre, per ricordare agli amministratori scaligeri scadenze e prescrizioni.
«Il punto fermo di tutte le amministrazioni dell’agglomerato di Verona è stato limitare i disagi per i cittadini mantenendo l’efficacia dell’abbattimento delle Pm10 durante le domeniche ecologiche – afferma il Consigliere provinciale con delega all’Ambiente Sergio Falzi -. In assenza, nei prossimi giorni, di indicazioni diverse da parte delle altre istituzioni competenti a cui abbiamo inviato il verbale, potrebbero rimanere dunque aperte al traffico alcune strade, ricordando che in quelle extraurbane il limite di velocità verrebbe al contempo ridotto sensibilmente. Una limitazione, quest’ultima, che permetterebbe di abbassare le emissioni dei mezzi in transito».