Potenziare le attività pomeridiane nella scuola Primaria per dare risposte adeguate alle famiglie. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale per garantire agli alunni l’organizzazione dei pomeriggi educativi dopo il normale orario scolastico. Per questo, oltre alle primarie Zanella di Rizza, Alighieri di Villafranca, De Amicis di Quaderni e Don Calabria di Alpo, ora sono disponibili per la prima volta anche le scuole Bellotti del capoluogo e Locchi a Dossobuono.
«Contiamo in questo modo di essere andati in contro alle esigenze manifestate dai genitori che si sono interfacciati coi nostri uffici e che stanno esprimendo soddisfazione per questo servizio – spiega l’assessore Anna Lisa Tiberio – . A livello di ascolto e relazionale grazie alla cooperativa Tangram di Valeggio questi studenti vivono un momento educativo di altissimo profilo. C’è una fase di ascolto anche nei confronti dei genitori. Ci sono ancora posti disponibili per cui si sta valutando anche la possibilità di iscriversi anche in scuole diverse da quelle di frequenza (scuola@comune.villafranca.vr.it)».
Già dall’anno scolastico 2013-2014 il Comune collabora con la cooperativa Tangram che offre un servizio ottimale a livello educativo scolastico e come supporto genitoriale. A conferma di quanto il servizio sia richiesto, si è passati da 62 a 230 partecipanti. «Non si tratta solo di fare i compiti – spiega il dirigente Walter Giacopuzzi – , ma si punta a creare altre relazioni e finalità. Per questo sono stati assegnati 70 punti per qualità del servizio (culturale, psicopedagogico) e 30 per il prezzo. Il rapporto è di 1 educatore ogni 15 bambini al massimo. Il Comune sostiene questa attività con una spesa che si aggira attorno ai 170 mila euro a fronte di un’entrata di 80 mila».
La retta di partecipazione è considerata annuale, in quanto il servizio scelto comporta la frequenza per tutto il periodo dell’attività (8 mesi e mezzo), ma per agevolare le famiglie viene data la possibilità del pagamento mensile così disposto: per 5 giorni settimanali la retta mensile da versare è pari a 65,00 €, per 4 giorni settimanali è pari a 55,00 €, mentre la retta per la frequenza da 1 a 3 giorni è pari a 45,00 € mensili. Per quanto riguarda la scuola di Rizza (fino a 4 giorni di attività) la proposta si protrae fino alle ore 17,00 come prima quando era gestito da Castel d’Azzano e tale prolungamento prevede un’aggiunta alla quota di € 10,00 al mese indipendentemente dai giorni di frequenza.
«Da anni si lavora sul territorio e il doposcuola funziona perché l’assessore indica la via e gli uffici sono operativi – spiega Giovanna Leoni, presidente della Cooperativa Tangram -. Ci sono 16 educatori più un coordinatore, in collegamento con i rispettivi insegnanti. Seguono la parte scolastica per i compiti e tutto l’aspetto educativo, agevolando il lavoro delle famiglie. Dopo la presa in carico delle classi, c’è il servizio mensa, gioco libero e compiti fino all’arrivo dei genitori. E di questi tempi è stata creata una bolla anti Covid. C’è una formazione continua per gli operatori, che hanno dai 30 ai 40 anni. Si fa però fatica a trovare personale formato. I requisiti sono diploma o laurea in ambito umanistico educativo e curriculum in altre realtà. Metà sono fidelizzati e in contratto indeterminato».