E’ stato accolto con entusiasmo il progetto di Educazione stradale nelle scuole della Polizia locale. L’anno scorso per il Covid era stato ridotto il numero del classi. Quest’anno sono coinvolte le classi IV e V delle primarie Pizzoletta, Quaderni, Rosegaferro, Bellotti, Alighieri e Istituto Canossiano Villafranca, Dossobuono, Alpo e Rizza. Ma ci sono anche le Superiori. Il Medi, infatti, ha richiesto un intervento per tutte le classi I e II.
«Tratteremo tutta la parte che riguarda la segnaletica stradale – sottolinea il comandante Giuseppe Pregevole -. Per le V, che l’hanno già fatta, spiegheremo la definizione dei velocipedi per far capire i comportamenti da tenere per la tutela propria e altrui e per una convivenza pacifica con gli altri utenti. Con i ragazzi più grandi è giusto ci siano anche i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti come Gdf e Carabinieri, anche on line, per spiegare le varie competenze con video esplicativi».
Saranno in totale 29 ore di lezione in classe, 50’ ciascuna per la parte teorica. Per la pratica ancora non c’è il via libera. I partecipanti saranno 574 (l’anno scorso 280).
«Rientra nei percorsi di educazione civica – sottolinea l’assessore Anna Lisa Tiberio -. Il Comandante ci tiene che le nuove generazioni siano sensibilizzate. Non un format calato dall’alto ma con linguaggio diverso in base all’età degli studenti che poi portano nozioni e insegnamenti a casa e diventano promotori di comportamenti corretti».