Nel corso del 2021 hanno portato a compimento circa 300 interventi nel territorio di competenza o anche fuori dal bacino su richiesta del comando provinciale. E’ il bilancio dei vigili del fuoco del distaccamento volontario di Villafranca, aperto nel settembre del 2018 in una porzione di capannone messo a disposizione dalla Lamacart in zona industriale, che si sono incontrati in Duomo per festeggiare la patrona Santa Barbara. I volontari operano in servizio notturno e nei fine settimana. In questi primi tre anni di attività gli uomini del distaccamento hanno portato a termine 900 interventi: 224 per incendio, 144 per incidenti stradali, 123 per tagli di piante pericolanti o abbattute dai temporali, 103 per danni da nubifragi, 74 in soccorso a persone, 115 per servizi tecnici e 129 di altra natura. Sono circa 50 i volontari, di cui dieci capisquadra e otto autisti. «Ma siamo ben felici di accogliere nuove leve, come i cinque volontari che sono appena arrivati – afferma il oordinatore Maurizio Cordioli -. Come tutti i distaccamenti della provincia abbiamo in dotazione 1 APS autopompaserbatoio e 1 fuoristrada Ford ranger. Abbiamo in progetto di acquistare, con l’aiuto di tutti i comuni, una piattaforma elevabile visto che l’autoscala e solo a Verona».
Alla cerimonia sono intervenuti il consigliere regionale Tomas Piccinini, i rappresentanti delle amministrazioni di Villafranca, Trevenzuolo, Povegliano, Sona, Sommacampagna, Nogarole Rocca, Valeggio, Mozzecane e Vigasio, il responsabile provinciale della Protezione civile Armando Lorenzini coadiuvato dai gruppi, e i rappresentanti delle associazioni con cui collaborano come Croce Verde e Polo Emergency Villafranca e Croce Bianca Verona.
«Nel momento del bisogno ci si accorge di quanto sia preziosa la vostra opera e quanto sia encomiabile l’attenzione verso i più deboli – ha commentato il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca – .Tra l’altro sono sempre più frequenti gli interventi a cui siete stati chiamati per piccole e grandi emergenze provocate dagli eventi atmosferici ogni anno più estremi. La vostra opera si è sentita forte anche in questo periodo di pandemia per affrontare le situazioni più critiche. Basti ricordare la sanificazione delle case di riposo e delle mense della carità. Ogni giorno vi mettete a disposizione della comunità affrontando anche dei rischi per la vostra vita. Il riconoscimento economico non sarà mai abbastanza».