(m.z.) La stagione calcistica per molte società ha chiuso i battenti e ci si rivedrà per la nuova stagione dopo le vacanze. Per altre, come per l’Acd Povegliano, la stagione non è finita ma anzi proprio adesso entra nella sua fase più decisiva ma allo stesso tempo delicata.

L’Acd Povegliano dopo aver chiuso la stagione al terzultimo posto con 27 punti (il Concordia a 26 assieme al Nogara è retrocesso) si appresta, domenica 29 maggio, a iniziare le due partite dei play-out contro l’Audace, formazione che ha chiuso al quartultimo posto con 32 punti, a +5 sul Povegliano. Nei due scontri diretti, il Povegliano ha avuto la meglio in casa per 2-0 il 24 ottobre mentre al ritorno, il 13 marzo, sul campo dei rossoneri la contesa è terminata a reti inviolate. Uno scontro da cui uscirà chi manterrà la categoria ancora per un anno e chi invece dovrà salutarla.

A proposito della stagione e di queste due ultime partita il ds dei biancazzurri Flavio Dal Santo dice: “Per il Povegliano quest’anno è stata un’annata difficile soprattutto per i tanti infortuni. Credo che tanti stop siano stati dovuti alle continue pause e poi riprese delle attività a causa del covid. I giocatori un po’ più esperti ma più datati ne hanno risentito”. Continua: “La nostra è una squadra con tanti giovani e ci auguriamo, con il raggiungimento della salvezza, di prendere il premio del Comitato per i tanti giovani schierati ogni domenica sul terreno di gioco. Fino a cinque-sei giornate dal termine eravamo al secondo posto e visto che premiano le prime tre classificate puntiamo a raggiungere anche questo traguardo che sarebbe un bel premio dopo anni in cui abbiamo dato molto spazio ai giovani”. Il Comitato Regionale Veneto, infatti, ha deciso da qualche anno a questa parte, di premiare le società dilettantistiche che oltre ai giovani che devono essere schierati per regolamento (3 per la Promozione) ne fanno giocare altri dall’inizio o a partita in corso. Per il Povegliano la salvezza, unita a questo premio darebbe un tono diverso a una stagione non proprio esaltante.

Riguardo alla duplice sfida con l’Audace lo storico direttore sportivo è fiducioso: “Con l’Audace ce la giocheremo. Loro hanno un leggero vantaggio rispetto a noi per la posizione in classifica e noi dobbiamo fare almeno un gol in più di loro e con due ipotetici pareggi loro si salvano e noi no”. La prima partita si giocherà domenica, 29 maggio alle 16:30, al comunale di Povegliano mentre il ritorno allo stadio Tiberghien la domenica successiva, il 5 giugno. “E’ una squadra che ci fa un po’ paura. Sono anche loro una squadra giovane ma che corre molto e la differenza credo la possa fare lo stato di forma in cui arriveranno le due formazioni. Il caldo potrà fare la differenza”. Il Povegliano dovrà rinunciare all’esperto centrocampista Cipriani, out per squalifica mentre il resto del gruppo è a disposizione.

Lo scossone del cambio dell’allenatore avvenuto dopo le 4 sberle prese dal Concordia il primo maggio a due giornate dal termine della stagione, ha risvegliato l’ambiente. Infatti, i biancazzurri con il ritorno in panchina di mister Lucio Beltrame al posto di Peter Taccardi, hanno chiuso la regular season con una vittoria (2-0 con il Lugagnano) e un pareggio (3-3 contro l’Isola Rizza). “Sono il primo responsabile del cambio dell’allenatore – precisa il ds – . Mi costa fatica perché quando si cambia l’allenatore vuol dire che si è perso tutti, non solo l’allenatore che esoneri. Dopo il 4-0 con il Concordia abbiamo deciso di dare uno scossone allo spogliatoio e Beltrame con il suo secondo Grisi ha portato la scossa che tutti speravamo”. Ora, spinti da un’aria nuova sono pronti per l’ultimo sforzo. Conclude il ds: “Dobbiamo arrivare carichi e poi sarà il campo a dire la verità”.