Risorgimento in primo piano a Villafranca da sabato 9 a lunedì 11 luglio. Grazie alla felice sinergia fra l’amministrazione comunale e Acrimperi, infatti, si apriranno le porte di Palazzo Bottagisio ad un’esperienza inedita per far conoscere e valorizzare la storia risorgimentale che ha avuto in Villafranca alcuni momenti assolutamente centrali.

Attraverso l’esposizione e l’interazione del pubblico con pezzi significativi prestati per l’occasione da collezionisti, i visitatori potranno scoprire il significato che può nascondersi in oggetti generalmente visti “dietro a un vetro” e, soprattutto, entrare in contatto con la storia che raccontano e con la narrazione delle vite dei personaggi che li maneggiarono. E’ il modello delle Reliquie, tanto celebre nell’età risorgimentale, in cui gli oggetti toccati da qualche personaggio considerato a pieno titolo “eroe” venivano protetti e tramandati. Per i giorni della mostra, che rientra all’interno delle iniziative patrocinate e diffuse dal Museo Diffuso del Risorgimento, sarà quindi possibile visionare alcune di queste reliquie senza vetri e di essere accompagnati in questo viaggio di scoperta dai rievocatori esperti dell’associazione: tutto questo in un luogo in cui la Grande Storia vide scritto uno dei suoi più celebri capitoli.

«La nostra associazione – spiega il presidente Leonardo Danieli – cercherà di dare risalto alla fisicità dell’incontro fra Francesco Giuseppe e Napoleone III° che ebbe grande risonanza simbolica e politica ma che fu condotto, anzitutto, da persone che incarnavano diverse visioni e modelli di sviluppo e che, comunque, seppero alla fine trovare la pace».

Il celeberrimo incontro dei preliminari di pace del 1859, infatti, non segnò solo uno spartiacque storico nelle vicende che condussero all’Unità d’Italia, ma definì anche il punto di incontro fra quelle che erano le principali potenze dell’Europa dell’epoca mostrando come, col dialogo, si possa arrivare alla pace anche all’indomani di vicende sanguinose terribili.

«In occasione dell’anniversario della Pace di Villafranca dell’11 luglio – spiega l’assessore Claudia Barbera – i visitatori avranno la possibilità di ammirare, accanto ai cimeli normalmente ospitati a Palazzo Bottagisio, anche oggetti per la prima volta esposti e compiere un viaggio nella storia risorgimentale guidati dai rievocatori di Acrimperi che proporranno un’esperienza divulgativa coinvolgente e allo stesso tipo interessante non solo per gli appassionati del settore ma anche per le famiglie. Si tratta, fra l’altro, di una proposta di grande attualità vista la guerra in Ucraina. Dopo la recente riapertura del Museo, dunque, si tratta di un ulteriore passo sulla strada della valorizzazione dei nostri beni storico-artistici e della promozione di Villafranca».

Il Museo sarà aperto anche lunedì dalle 19 alle 23 con turni di visita della durata di circa un’ora.