Al Consiglio Comunale del 27 luglio l’assessore Riccardo Maraia ha esposto le variazioni al bilancio. Per la parte corrente l’Ufficio Istruzione ha richiesto un incremento nei capitoli di spesa per assumere due educatrici part-time da settembre: le iscrizioni all’asilo nido sono in aumento ed anche le richieste per la frequenza dei bimbi a tempo pieno. Per il periodo settembre-dicembre l’incremento di spesa è di 13.500 euro. Per il 2023 e 2024 di 26.000 euro annui.

Il Comune ha aderito alla Fondazione “Destination Verona & Garda Foundation” che coordina le attività di promozione delle destinazioni turistiche di Verona. La quota di adesione è 21.500 euro per 3 anni. Il Comune beneficerà di servizi per la promozione e la valorizzazione delle risorse per attrarre i turisti e favorirne il soggiorno oltre che per promuovere il marketing a favore dell’immagine di Villafranca e del suo brand. E’ compreso lo sviluppo di strumenti tecnologici per il turismo la valorizzazione della realtà naturalistiche, culturali, storiche, artistiche anche mediante ricerche di mercato e produzioni televisive e cinematografiche.

Per quanto riguarda la parte Capitale, per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali di costruzione per le opere pubbliche in essere la legge consente ai comuni di fronteggiarli utilizzando le economie presenti nel quadro economico d dell’opera, oppure utilizzando le economie disponibili in altri interventi o, infine, solo in caso di insufficienza di tali risorse, le stazioni appaltanti possono presentare domanda di accesso ad apposti Fondi statali.

“In maniera prudenziale come amministrazione – ha detto Maraia- avevamo l’esigenza di coprire i costi di due opere prossime alla conclusione che sono il Centro Anch’io e il completamento delle salette del Castello Scaligero. Le regole contabili prevedono che le economie derivanti da opere collaudate confluiscono in Avanzo e, quindi, sono disponibili a rendiconto dell’esercizio, cioè ad aprile dell’anno successivo”.

In attesa di chiarimenti dal Ministero o dalla Ragioneria Generale dello Stato, il Comune ha previsto l’istituzione di fondi per 102.000 euro per evitare ritardi nell’esecuzione delle opere o l’interruzione dei lavori nonché contenziosi con gli appaltatori. Da qui a fine anno l’aumento dei costi potrebbe portare la quota a 335.000 euro.