(di Rocco Fattori Giuliano) Una partita vibrante (davanti a 3.976 spettatori presenti) vede la Scaligera Basket portare a casa il derby del Garda regolando Brescia 81-77 (14-20 nel primo tempo; 22-18 nel secondo; 20-17 nel terzo; 25-22 nell’ultima frazione) dimostrando che l’ingresso alla Final Eight non era poi un obiettivo così irraggiungibile.
Entrambe le squadre iniziano a rilento, ma è Brescia che ingrana per prima in attacco sfruttando le oramai tradizionali lacune difensive dei gialloblù dove non funziona la strategia dei continui cambi sul portatore di palla penalizzata da un’eccessiva lentezza nelle rotazioni. Funziona sempre l’asse Cappelletti-Smith, ed è la nota positiva di questo quarto, e sebbene non troppo fortunata in attacco Verona resta attaccata a Brescia. Positivo l’ingresso di David Reginald Cournooh per Brescia con tre punti a referto.
Il secondo quarto inizia col bel canestro di Liam Udom appena entrato in campo che firma anche il pareggio a quota 22 punti. Taylor Smith, sempre fra i più positivi in campo, firma il primo vantaggio Tezenis della partita. Cournooh con una tripla rimette la Germani avanti. Un quarto combattuto, punto a punto, bello da vedere; Verona riesce a far girare meglio la palla in attacco, ma sul finire del quarto spreca molto in difesa permettendo a Brescia di rientrare in partita e chiudere il primo tempo con un canestro di vantaggio.
Il terzo quarto parte a rilento per entrambe le squadre; Brescia riesce ad allungare sino al più 8 ma Verona ritrova Karvel Anderson che veniva da 2 punti ma 0/7 dal campo nel primo tempo, ma mette ben 15 punti praticamente di fila portando Verona in testa di un solo punto alla fine del tempo.
Il quarto tempo riparte con l’inerzia in mano alla Tezenis e la schiacciata di Smith che porta Verona al più 3. Brescia ascolta i risultati del match fra Brindisi e Sassari e tira psicologicamente i remi in barca non appena ha la contezza di essere fra le prime otto del girone di andata. Questo però non va a detrimento del grande sforzo di Verona che macina gioco e azione dopo azione si porta avanti, consolida il vantaggio, rintuzza il rientro di Brescia e porta a casa la vittoria. Fra i gialloblù, in grande evidenza Karvel Anderson che ha chiamato Verona alla riscossa ma è stato Taylor Smith (nella foto) a tenere costantemente la Tezenis in gara agendo su entrambi i lati del campo con grande determinazione.
Per David Reginald Cournooh, l’atleta villafranchese in gara, 11 punti in 26 minuti sul terreno di gioco, 3/4 da due, 1/4 da tre, un rimbalzo in difesa e due palle perse. Ma, come sempre, una grande prestazione che ha dato ordine all’azione dei bresciani.
Per la Tezenis testa al primo match, contro Pesaro, nel girone di ritorno la prossima domenica.