Ci sono voluti quaranta minuti per sbloccare la partita. Ci ha pensato Dojg con un bellissimo cross dalla sinistra raccolto di testa da De Paoli che ha insaccato portando il Verona in vantaggio. Tutto il primo tempo s’era svolto in equilibrio con un paio di occasioni da gol per il Lecce che, soprattutto nel primo quarto d’ora, aveva fatto il gioco. Poi l’Hellas gli ha preso le misure ed ha cominciato ha costruire. A differenza delle ultime formazioni Zaffaroni ha schierato all’attacco Lasagna che, più tecnico, è tornato titolare, al posto di Kallon. Per il resto tutti confermati. Dawidowicz è stato sostituito da Magnani per un infortunio. A differenza delle ultime gare stavolta Djuric è stato più volte messo in difficoltà dalla marcatura del veronese del Lecce Baschirotto. Per questo lo schema Montipò che lancia lungo sul serbo che smista di testa su un compagno è saltato più volte.

Nel secondo tempo s’accende improvvisamente Ilic che fino allora era scomparso. Prima prende la traversa con un bellissimo tiro e poi passa a Lazovic la palla del 2-0 che mette al sicuro il terzo risultato positivo, la seconda vittoria di fila, sette punti in tre partite. Dei numeri che infondono speranza quando tutto sembrava perduto.
Brutto infortunio per Henry, entrato al posto di Djuric verso la fine, che costringe l’Hellas a giocare in dieci gli ultimi minuti. Migliori in campo De Paoli, Hien e Dojg.