Il Pnrr finanzierà 4 aree di intervento in ambito digitalizzazione della pubblica amministrazione che serviranno a garantire elevate economie gestionali e favorire maggiore qualità e reattività nell’erogazione di servizi sempre più adeguati alle esigenze di cittadini e imprese.

La prima ‘missione’ del progetto, finanziata per 121.992 euro è la migrazione cloud dei processi più importanti per le amministrazioni locali, per semplificare la gestione e l’aggiornamento dei sistemi informativi, riducendo i costi di gestione.

«Fin dal 2013 – spiega il sindaco Gianluigi Mazzi- abbiamo creduto e investito nella digitalizzazione dei processi per rendere più semplice la fruizione dei servizi ai cittadini e questi contributi ci consentono un ulteriore passo avanti nell’era digitale. L’obiettivo è di migrare in cloud 14 servizi attualmente gestiti Sun server locali per garantire una corretta, sicura ed efficiente conservazione dei dati e documenti dell’ente. Parliamo nello specifico dei servizi demografici, del protocollo informatico, dell’albo pretorio, dei servizi scolastici, delle pratiche edilizie dello sportello Sue e della contabilità» 

La seconda misura, finanziata per 155,234 euro, riguarda il miglioramento dell’esperienza del cittadino nella fruizione dei servizi pubblici con interfacce semplici, immediate e accessibili attraverso l’ottimizzazione del sito e l’implementazione dei servizi digitali, come servizi scolastici, accesso agli atti, iscrizione ai concorsi pubblici e non solo. 

La terza misura, finanziata per 6,517 euro, riguarda l’implementazione app IO, che rende accessibili da smartphone una ventina di servizi erogati dal Comune di Sona: come le scadenze, la gestione delle istanze online (accesso agli atti, iscrizione alla mensa scolastica, …). 

La quarta, finanziata per 14 mila euro, consiste nell’integrazione dei servizi SPID e CIE.

Il sindaco ha ringraziato il responsabile dei Servizi Tecnologici Stefano Baciga e il suo team per il lavoro di progettazione «che ci ha consentito di ottenere i contributi dal PNRR e di attuazione di queste nuove funzionalità».