L’amministrazione comunale di Villafranca, nell’ambito del progetto di valorizzazione del centro storico, dedica tre domeniche il mercatino dell’antiquariato. E precisamente il 12 marzo, 16 aprile e il 21 maggio. E’ un esperimento. Poi se la cosa funziona diventerà stabile. Sede della manifestazione sarà corso Vittorio Emanuele, dall’intersezione con via Pace e corso Garibaldi fino al castello, riservato agli operatori professionali (in possesso di partita Iva) e non professionali (in possesso del tesserino da hobbista). Ma ci sarà un’ esposizione di cose antiche nella restante porzione di corso Vittorio Emanuele (dall’intersezione verso San Rocco), in corso Garibaldi e in via Pace, dedicate ai privati, cioè a chi si dedica all’antiquariato per hobby e non per mestiere. Nel corso della manifestazione sarà possibile barattare oggetto contro oggetto o vendere con offerta libera e riservata arredi, attrezzi, giochi, libri, quadri e stampe usati, di proprietà degli espositori e di valore contenuto fino ad un massimo di 250 euro. 

Ed è stata proprio l’esigenza di contemperare la presenza di professionisti e  amatori che ha portato il Comune alla scelta di suddividere la manifestazione in un’area riservata agli uni ed una riservata agli altri.Agli espositori della manifestazione verranno rilasciate le autorizzazioni, previo versamento della tariffa per l’utilizzo del suolo pubblico. 

Tutti i servizi organizzativi e di supporto sono a carico della City Live srl, rappresentata da Diego Cordioli.

Se l’esperimento dell’iniziativa funzionerà e ci sarà un adeguato riscontro di presenze di espositori e di pubblico, l’Amministrazione Comunale si riserva la possibilità di far diventare il Mercatino dell’Antiquariato un appuntamento fisso per ogni seconda domenica del mese. «L’iniziativa- ha spiegato il sindaco dall’Oca- è nell’interesse non solo dei commercianti, ma del grande indotto che porta, cosa condivisa con le associazioni di categoria.Per dare maggio peso l’evento e che possano integrarsi gli aspetti commerciali con quelli culturali, – ha annunciato il sindaco- le torri del Castello saranno aperte nei giorni del mercatavo in modo che chi viene il mercatino possa anche recarsi a visitare le Torri appena restaurato e apprezzare i nostri monumenti».