Nell’attesa di mettere sul piatto le proprie liste per le amministrative del 14 maggio, Mario Faccioli – qui il nostro video – incassa l’endorsement della prima lista in appoggio: “Noi per Voi” guidata dall’attuale consigliere di minoranza Lino Massagrande. che spiega: «Ci ripresentiamo alle amministrative a causa della forte novità rappresentata da Mario Faccioli: finalmente arriva una nuova politica a Villafranca, non condizionata né da Verona né da Venezia, che ci libera dalla tossicità dei vecchi schemi, dalle logiche del passato. Una politica che crede nel valore dell’alternanza. Mario ha rotto i suoi legami col passato, non ha ceduto alle proposte che gli sono state fatte e noi, con lui, vogliamo difendere Villafranca. Come cinque anni fa: ci candidiamo contro le imposizioni esterne».

Massagrande elenca le ragioni, a suo dire, di debolezza della città castellana: «Il primo dato è che le nascite sono crollate in dieci anni, da 900 a 600 l’anno; il secondo è che vent’anni non c’è un nuovo capannone industriale; il terzo è che siamo il Comune meno attrattivo del territorio: gli altri paesi a noi vicini stanno tutti crescendo. Qui non arrivano nuove famiglie, non cresce il lavoro e dopo le venti Villafranca è deserta. Ci hanno riempito di parole, come sulla Grezzanella, dove non c’è ancora un bando di appalto. Ma abbiamo bisogno adesso di far ripartire il lavoro e dare nuovi aiuti alle famiglie: dobbiamo avviare un tavolo per rilanciare la nostra zona industriale guardando però alla qualità; dobbiamo tornare a dare risorse alle famiglie con figli. Bastava non esagerare col Parco del Tione, farlo più contenuto e dare risorse alle famiglie. Dobbiamo creare una struttura per portare turisti: non ha senso avere un castello ristrutturato se poi nessuno viene a visitarlo. Dobbiamo riprendere in mano il dossier ospedale: il pronto soccorso è da “disperazione”; i primari scappano. Dobbiamo costruire un vero polo scolastico coinvolgendo le università e creando qui strutture per loro – penso a UniVerona per medicina e all’Università di Parma per il settore primario – così da dare delle opportunità vere ai 6mila studenti di questo comprensorio. Siamo il terzo polo nel veneto per numero di allievi: dobbiamo avere più strutture».

Massagrande – che era accompagnato da Bruno Marzari, Fabio Palesi, Claudio Murari, Massimiliano Fiscielli e Enrico Ciresola – propone anche rappresentanti di quartiere e uno sportello per combattere il disagio giovanile.