Le pattuglie della Polizia Locale di Villafranca durante l’attività di istituto hanno effettuato dei controlli sullo stato psicofisico dei conducenti, con l’ausilio dell’etilometro finalizzati a contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e a tutelare la sicurezza stradale. Durante di controlli di questo mese sono stati fermati e controllate circa 200 veicoli/conducenti i quali sono stati sottoposti ai pretest: cinque contestazioni per guida in stato di ebrezza, di cui 2 di rilevanza penale 3 amministrativa per un totale appunto di 5 patenti ritirate. I due conducenti sono stati denunciati perché presentavano tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti: due con tasso alcolemico di poco inferiore a 1,50 g/l alcool

 A entrambi è stato perciò contestato il reato di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della strada, che ha fatto scattare il ritiro delle patenti, mentre i veicoli sono stati affidati a persone idonee a condurli. Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare le eventuali sanzioni penali (nel caso della 29enne, collocata nella terza e più grave fascia prevista dalle normative, l’ammenda può arrivare fino a 6mila euro) ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documenti di guida fino a due anni

Veniva segnalato inoltre alla Centrale operativa della Polizia Locale un furgone che procedeva a zig-zag sulla propria corsia,  dopo una breve ricerca il veicolo veniva rintracciato e una volta fermato l’autista scendeva ma non riuscendo a reggersi in piedi si appoggiava alle sponde del mezzo, sottoposto a controllo alcolemico con etilometro lo stesso superava in entrambi i casi il limite massimo con un tasso di oltre il 2 gr/lt, per il conducente ritiro immediato della patente con sospensione di oltre 1 anno e confisca del veciolo e ammenda di circa 1500 € e meno 10 punti sulla patente.

Altri tre sinistri stradali che hanno visto i conducenti coinvolti positivi alla guida in stato di ebbrezza alcolica con valori oltre 1,00 gr/lt, in questi casi è stata applicata la sanzione accessoria, in base al tasso alcolemico riscontrato nel sangue, del fermo del veicolo per 180 giorni o del sequestro ai fini della confisca, oltre a 10 punti sulla patente e la sospensione della stessa per minimo un anno.

Non c’ è una fascia di età particolarmente “interessata” perché i trasgressori sono di età compresa tra i 21 e i 58 anni, ricordando ovviamente che per i neopatentati, due nella fattispecie, la tolleranza è per legge pari a zero. Preoccupanti sono i dati in crescita sia delle violazioni di guida senza patente sia sotto l’effetto di sostanze alcoliche: nell’anno 2022  ci sono stati per guida senza patente 3 casi e per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche 3 casi; quest’anno siamo già a 16 casi di guida senza partente e 8 casi di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

«Maggiori controlli significa maggiore prevenzione. Chi beve non deve guidare – sottolinea il Comandante della Polizia Locale di Villafranca, Giuseppe Pregevole -. Questo concetto deve essere chiaro a tutti e soprattutto ai più giovani, tra i quali è in costante aumento l’abuso di alcol, con particolare incidenza nel fine settimana. I controlli servono proprio a prevenire situazioni spiacevoli e a far capire che guidare dopo aver bevuto è un pericolo troppo grande per sé stessi e per gli altri. La Polizia Locale mira a tutelare la sicurezza dei nostri giovani e delle nostre strade».