Consiglio di Bacino Verona Nord: i sindaci hanno finalmente trovato la quadra sulle regole che determineranno la vita – statuto e lo schema di convenzione – della NewCo che subentrerà a Serit nella raccolta dei rifiuti dei 58 Comuni del bacino. Una società in-house, ovvero partecipata direttamente dai Comuni: una soluzione che escluderà la necessità di effettuare una gara europea per assegnare il servizio che attualmente è garantito, in regime di prorogatio, da Serit (società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di AGSM AIM S.p.A che ora dovrà anche trovare una nuova mission per la sua controllata oppure optare per la sua liquidazione).

La definizione delle “regole del gioco” è un traguardo importante, che arriva dopo anni di lunga gestazione, che consente ora al Comitato di Bacino di dedicarsi all’approfondimento della modalità con cui procedere alla costituzione della società in-house e della forma di gestione efficiente del servizio pubblico di raccolta e smaltimento rifiuti che verrà svolto per i 58 Comuni della Provincia di Verona che si apprestano a divenire soci della NewCo.

 Queste, le parole del Vice Presidente Alberto Mazzurana al termine dell’incontro che si è tenuto nella Sala Affreschi del Comune di Sommacampagna: «Ringrazio il Direttore Bombieri, i dipendenti e il Comitato per l’impegno, il confronto e il dialogo che si sono particolarmente intensificati nei mesi di giugno e luglio per arrivare a questo risultato. Ad orientarci è stato, e sarà, l’interesse pubblico del servizio e l’appropriata rappresentatività delle esigenze delle diverse aree territoriali del bacino Verona Nord – che prosegue -. Questo passo fondamentale è frutto della collaborazione di tutti i segretari comunali e del grande senso di responsabilità dei colleghi sindaci. Infine, ci tengo a ringraziare Gianluigi Mazzi che ha posto le basi per questo lavoro».

Consiglio di bacino, ecco le regole della newco

 La bozza preliminare dello statuto e della convenzione sono state sottoposte al parere tecnico e giuridico del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, del Comitato tecnico di cui fa parte il Prof. Bercelli, del Direttore del Consiglio di Bacino e a diversi approfondimenti da parte del Comitato, anche alla luce delle osservazioni ricevute dagli amministratori. La documentazione è stata presentata e condivisa anche in una riunione, da remoto, con i Segretari dei 58 Comuni che afferiscono al Bacino Verona Nord.

La versione finale dei documenti approvati dall’Assemblea prevede la suddivisione del bacino territoriale in cinque aree, ognuna delle quali potrà esprimere un Consigliere nel futuro CdA. Qualora la scelta del rappresentante non fosse unitaria, il prescelto per essere eletto Consigliere dovrà avere il voto di almeno il 60% delle quote sociali e dei 2/3 dei sindaci di quella specifica zona. Il Presidente eletto resterà in carica per 3 anni e non oltre 2 mandati. Le quote di partecipazione dei singoli Comuni nel capitale sociale della NewCo saranno determinate sia in riferimento al numero di abitanti, sia ad un parametro economico rappresentativo dei costi del servizio.

Prossimo passo, a settembre, la costituzione del nuovo Comitato, poiché l’attuale è in scadenza. Il Comitato del Consiglio di Bacino Verona Nord che ha lavorato sinora è composto da Bertolaso, sindaco di Sommacampagna, Melotti, sindaco di Bosco Chiesanuova, Nicotra, sindaco di Torri del Benaco, Pressi, sindaco di Soave, Sella, vicesindaco di Mezzane di Sotto e Mazzurana, sindaco di Brentino Belluno e Vice Presidente dal termine del mandato di Gianluigi Mazzi.