Nel suggestivo scenario di Villa Meriggio, durante la prestigiosa rassegna estiva “ARIA di Cultura“, si terrà un evento unico che fonde musica, arte visiva e riflessione filosofica. 

ARCA

Alessandro Zannier, artista poliedrico e concettuale, presenta il suo straordinario progetto “ARCA”, un viaggio sonoro e visivo attraverso l’habitat dell’immaginaria astronave generazionale. Accompagnato dall’Ottodix Ensemble e attraverso performance coinvolgenti e animazioni suggestive, Zannier ci conduce in un’odissea musicale volta a esplorare il futuro dell’umanità e dell’habitat terrestre.

Il Visionario dietro “ARCA”

Alessandro Zannier è un artista che supera i confini tradizionali dell’espressione artistica. Muovendosi tra musica, arti visive e scrittura, Zannier si pone come analista della società moderna, utilizzando metafore scientifiche e filosofiche per esprimere le sfide e le opportunità dell’epoca contemporanea. Collaborando con istituzioni accademiche e musei, il suo lavoro si manifesta attraverso mostre, installazioni e concerti-spettacoli che trattano tematiche ambientali con un approccio divulgativo e coinvolgente.

L’Universo di “ARCA”:

Nel suggestivo scenario della Villa Meriggio, il 29 agosto 2023, Zannier porta in scena il suo ultimo concetto artistico: “ARCA”. Questa idea è stata accolta con entusiasmo dalla città di Venezia, dove è stata sviluppata come il progetto diffuso “Arca Venice”, ospitato in importanti istituzioni culturali. “ARCA” esplora i temi dell’habitat, del backup e dell’estinzione, ponendosi come un album tematico visionario.

La Fuga dall’Inevitabile:

“ARCA” immagina una fuga di massa dalla Terra all’interno di un’enorme astronave a forma di tartaruga, in risposta alle azioni umane e alla crisi ambientale. Questo viaggio rappresenta l’estrema conseguenza delle nostre scelte, dove l’umanità cerca un nuovo inizio nello spazio. Il pericolo dell’estinzione dell’habitat terrestre diventa la forza trainante di questa visione, richiamando l’attenzione sulle azioni necessarie per preservare la vita sulla Terra.

Un Viaggio Musicale e Visivo:

Accompagnato dall’Ottodix Ensemble, Zannier conduce gli spettatori in un viaggio emozionale e riflessivo all’interno dell’habitat artistico dell’Arca spaziale. Attraverso canzoni visionarie e suggestive animazioni visive curate da Laura Marini (Ombrette), l’artista ci trasporta in un mondo immaginario in cui l’umanità deve ripensare alla propria esistenza e al futuro.

Una Riflessione Globale:

Durante lo spettacolo, Zannier e l’Ottodix Ensemble combinano le loro forze per condividere un messaggio profondo. Oltre alle performance musicali, si alterneranno momenti di divulgazione sulle sfide della colonizzazione spaziale e sulle possibili implicazioni per la Terra. Saranno presentate anche “sonificazioni” del DNA di specie in via di estinzione, sottolineando l’importanza della conservazione delle forme di vita.

“ARCA” ha già lasciato il segno in numerose istituzioni educative e culturali. Dalle università ai licei, dal Conservatorio Benedetto Marcelli di Venezia alle biennali internazionali, l’opera di Zannier ha toccato una vasta gamma di pubblici, sottolineando l’urgenza di riflettere sul nostro ruolo come custodi del pianeta.

Il concerto-spettacolo “ARCA” rappresenta una fusione unica tra arte e musica, spingendoci a riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e sul futuro dell’umanità. Attraverso la visione audace di Alessandro Zannier e l’accompagnamento magistrale dell’Ottodix Ensemble, gli spettatori saranno trasportati in un’esperienza coinvolgente e stimolante, che li porterà a riflettere sulle scelte che definiranno il destino del nostro pianeta e dell’intera umanità.