(di Gianluca Ruffino) Rana Verona: è tempo di grande volley al Pala AGSM AIM. Dopo l’esordio dolce amaro tra le mura amiche contro Modena, la squadra scaligera sarà impegnata nel derby dell’Adige contro Trento, campione in carica e candidata numero uno al successo finale anche in questa stagione. Le due squadre si affronteranno per la 35esima volta nella storia dei due club, in un match valevole per la terza giornata della SuperLega 2023/2024. Il bilancio degli scontri diretti vede i trentini in vantaggio 31-13 sui veronesi.

Sarà una partita speciale per il coach scaligero Radostin Stoytchev, che ha fatto la storia da allenatore del club trentino, allenandola per 8 stagioni e conquistando la bellezza di 15 trofei, di cui 4 campionati e 3 Champions League.

Rana Verona, il palmares del coach bulgaro

Nella consueta conferenza stampa prepartita coach Stoytchev ha presentato la sfida contro l’Itas Trentino, in programma domenica 5 novembre alle 19.30.  Queste le parole di coach Stoytchev alla vigilia del match contro Itas Trentino: “Trento non ha bisogno di tante presentazioni: è la squadra campione d’Italia in carica, studiarli non è molto difficile, ma è difficile giocarci contro. Hanno una percentuale di errore in battuta molto bassa, e così anche in ricezione, dove vantano il 47% di positività, quindi giocano molto vicini alla rete. Anche a muro hanno numeri importanti.

Trento ha tutti i fondamentali di altissimo livello per le due fasi. Hanno perso una partita con Perugia in Supercoppa e questo succede quando qualcuno di loro ha la giornata storta. Sarà complicato, ma dobbiamo capire come mettere pressione e fare in modo che alcuni giocatori non riescano a fare le loro prestazioni normali. A quel punto la partita si aprirà anche per noi”. 

Stoytchev è poi tornato sulla sfida persa contro Modena, un’occasione persa contro una squadra di vertice di questo campionato. “Abbiamo perso una chance importante perché era realistico vincere la partita contro la Modena, senza nulla togliere a loro che hanno giocato molto bene. Noi ci siamo incastrati due volte in delle rotazioni che non ci hanno permesso di vincere. A noi manca ancora una certa lucidità nelle cose difficili, e contro le squadre forti questo si vede. Queste sconfitte servono ai ragazzi, perché li alleniamo tanto per gestire al meglio queste situazioni. Anche i giocatori che oggi sono esperti sono passati da qui” .

Il tecnico bulgaro sullo stato di forma della squadra ha aggiunto: “Come sta la squadra? Abbiamo tre giocatori ancora fuori, come si sa. Keita si sta allenando bene, non sappiamo ancora la data del rientro, ma siamo tutti positivi. Speriamo di vederlo presto in campo. Per Zingel siamo in attesa di capire i tempi, mentre Sani può essere dei nostri dopo la terza. Per quanto riguarda la condizione fisica di tutti gli altri è in miglioramento”. 

Infine Stoytchev ha parlato della crescita della propria squadra. “Sarà una partita tecnica. Ovviamente la forza, la potenza e i centimetri aiutano a esprimerla più velocemente. Noi lavoriamo ogni giorno per migliorare il nostro aspetto tecnico perché così si imparano i meccanismi giusti nelle giuste situazioni. Ben venga se abbiamo un giocatore che fa 4 ace di fila perché ti dà la possibilità di staccare gli avversari, ma al momento non abbiamo un giocatore così. Dobbiamo dunque concentrarci sui dettagli e sulla tecnica.

Fase di rodaggio per Trento? Non mi aspetto alcuna difficoltà da parte loro perché giocano insieme da tanti anni e hanno i meccanismi perfetti. Non devono aggiustare niente: entrano in campo e le distribuzioni in cambio palla sono chiare” ha concluso l’ex allenatore dei trentini.  (credits: VeronaVolley)