(di Gianluca Ruffino) Troppo Trento per Verona. Si ferma subito la corsa di Rana Verona in Coppa Italia, che contro la corazzata Trento parte a rilento, tiene testa ma si arrende in tre set e viene eliminata dalla competizione. Alla Il T quotidiano Arena i padroni di casa, alla 22esima partecipazione ai quarti di Coppa Italia in 24 anni di storia, fanno loro il secondo derby dell’Adige, qualificandosi per Final four, in programma il 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena di Bologna.

Trento, a caccia di un successo che manca dal 2012, mette subito le cose in chiaro dominando per un set e mezzo. La reazione dei veneti è buona, ma una prova offensiva maiuscola di Michieletto e Lavia, autori rispettivamente di punti, permette ai padroni di casa di avanzare al turno successivo.

In banda vanno capitan Mozic e l’ex Dzavoronok, premiato ad inizio partita con una targa dalla società campione d’Italia. Amin è schierato da opposto, Spirito al palleggio, l’altro ex del match Zingel e Mosca sono i centrali. D’Amico è il libero.

L’inizio di Trento è travolgente: un salvataggio di Rychlicki si trasforma nel primo punto della squadra di casa, aprendo un parziale di 6-0. Un mani fuori di Mozic ferma l’emorragia e vale la prima segnatura veronese, ma i campioni d’Italia continuano a macinare gioco e volano 11-2. I ragazzi di Stoytchev non riescono a leggere le pipe di Michieletto e soffrono terribilmente i servizi dei trentini, che cadono spesso e volentieri nel campo veneto. Il primo parziale scorre rapidamente e in poco più di 20 minuti è già 1-0 Trento.

Nel secondo set la storia non cambia e Stoytchev è costretto a fermare il gioco sul 6-1 per Trento. L’allenatore bulgaro prova a rimescolare le carte mandando in campo Keita, ma le poco confortanti percentuali offensive dei suoi (29% nel primo set) non decollano. Gli scaligeri entrano pian piano nella partita, ma il possibile rientro è stoppato da un lungo scambio chiuso dal mani out di Lavia che vale il 15-10. Il muro a uno di Zingel spaventa la capolista, che subito dopo subisce anche l’ace di Spirito che riporta i gialloblù a -1. La partita sembra riaperta ma la nuova fuga della squadra di Soli, guidata da un micidiale Alessandro Michieletto, è decisiva per la conquista del secondo parziale. 

Il 3-2 messo a terra da Mosca nel terzo set è il primo vantaggio nella partita per gli ospiti, apparsi decisamente più in palla rispetto alle prime battute. L’equilibrio regna sovrano e Verona risponde colpo su colpo, ma è ancora una volta il martello azzurro di Trento che fa la differenza e permette ai trentini di strappare un mini break agli ospiti. Pronta la risposta di Dzavoronok, che con l’ace riporta la parità. Sono i campioni di Trento a indirizzare il finale e, nonostante la stoica frazione dei veronesi, i padroni di casa vincono ai vantaggi e staccano il biglietto per le Final Four.  

Tabellino

Itas Trentino – Rana Verona 3-0 (25-14; 25-19; 25-23)

Itas Trentino: Itas Trentino: Nelli, D’heer, Kozamernik 8, Michieletto 16, Sbertoli 1, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 10, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 14, Podrascanin 6, Acquarone. All. Soli

Rana Verona: Zingel 6, Spirito 2, Amin 5, Mozic 5, Grozdanov, Mosca 7, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 10, Sani, Keita 8, Cortesia, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

Arbitri: Goitre (1°), Brancati (2°), Nava (3°)

Addetto Video Check: Miggiano

Segnapunti Referto Elettronico: Sieder

Durata set: 21’, 26’, 24’ h1’59 

MVP: Michieletto