(di Gianluca Ruffino) Che spettacolo! Cantano così i tifosi della Maraia Gialloblù. E come dare loro torto? È una Rana Verona che non molla mai quella che, sotto di due set sul campo del Monza, cambia marcia e rimonta i brianzoli, imponendosi 2-3 nel turno infrasettimanale valido per la 16esima giornata del campionato di SuperLega. Un successo entusiasmante che vale il doppio per gli scaligeri, che agganciano a quota 25 punti in classifica gli avversari odierni e si portano a un solo punto da Milano quinta. 

Un incontro di pugilato più che una partita di pallavolo. Le due squadre si colpiscono a vicenda, barcollano, ma restano in piedi. Il tiebreak è il degno epilogo per una sfida così equilibrata. Monza va avanti di due set, entrambi vinti ai vantaggi, i veneti non si arrendono e pareggiano i conti. A fare la differenza è stato il solito rendimento a muro degli ospiti. Mvp della sfida capitan Mozic, autore di 25 punti.

Stoytchev schiera Dzavoronok e Mozic in banda, Amin da opposto, Mosca e Grozdanov sono i centrali, Spirito al palleggio. D’Amico è il libero. 

Takahashi stappa la partita con due buoni servizi, ma la risposta di Verona è pronta. Con un parziale di 9-2, frutto degli attacchi di Dzavoronok e di una buona efficienza a muro, gli scaligeri provano la fuga. La furia veneta è però presto contenuta dai padroni di casa, che rosicchiano pian piano i quattro punti di vantaggio della Rana e operano il sorpasso a metà set. Si fa male Mosca, al suo posto Zingel. La partita, come da previsione, è in equilibrio e si arriva alla fase decisiva in perfetta parità. È un muro di Galassi su Amin a portare Monza sul 23-21, il lungolinea di Dzavoronok accorcia. Monza ottiene due set point, al secondo tentativo Maar fa 1-0.

Stoytchev cambia Amin con Keita, subito presente con due buoni attacchi. Monza è molto precisa alla battuta, Verona no. All’ennesimo errore Stoytchev chiama il timeout. 12-8. Serve una scossa ai veneti per restare in partita, e allora ci pensa ancora l’aquila maliana, che giocando bene sulle mani del muro ristabilisce la parità. Il muro brianzolo lancia i lombardi sul 20-17, i gialloblù non mollano e riequilibrano le sorti del set. Si decide tutto ancora nel finale. Ace di Takahashi. Ace di Dzavoronok. Risposta colpo su colpo. Un errore grossolano di Mozic regala la palla set a Monza, ma è lo stesso capitano degli scaligeri a farsi perdonare immediatamente. È poi il migliore dei suoi, Keita, a regalare il parziale ai brianzoli con un attacco fuori.

Il leitmotiv di oggi, purtroppo per Verona, è chiaro: equilibrio totale, si va ai vantaggi, Monza che porta a casa il set. La storia si ripete anche nel terzo parziale. L’infortunio del migliore in campo Takahashi dà nuova linfa ai veronesi, che con il doppio ace di Mozic vanno sul 24-22. Ci pensa il solito Keita a chiudere, facendosi perdonare l’errore nel set precedente. 

Monza subisce il colpo, Verona alza il muro e da questo punto in poi non si passa più. La partita sembra essere girata, ma la Mint Vero Volley non demorde e resta in scia. Ma lo scatto decisivo arriva sul 18-18, quando un super Mozic, unito alla prepotenza del muro veneto, consegna agli scaligeri il quarto set. Sono 7 le murate vincenti dei gialloblù nel solo quarto parziale.

Nel set decisivo Spirito si affida ai suoi centrali con buoni risultati, i quali garantiscono la solita gran difesa sugli attacchi dei lombardi. Il pallonetto di Mozic regala tre match point agli ospiti, i quali completano la straordinaria rimonta grazie all’errore di Maar. 

Tabellino 

Mint Vero Volley Monza – Rana Verona 2-3 (25-23; 27-25; 23-25, 22-25, 11-15)

Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 7, Comparoni, Maar 19, Lawani, Morazzini(L), Galassi 9, Takahashi 13, Beretta, Kreling 2, Di Martino 8, Gaggini(L), Szwarc 20. All. Eccheli

Rana Verona: Zingel 6, Spirito 4, Amin 2, Mozic 25, Dzavoronok 16, Mosca 1, Grozdanov 13, D’Amico(L), Jovovic, Bonisoli(L), Cortesia, Sani, Keita 19, Zanotti. All. Stoytchev 

Arbitri: Cesare (1°), Amendola (2°), Kronaj (3°) 

Addetto Video Check: Fumagalli

Durata set: 30’; 30’; 32’; 30’; 16’ totale: 2h 18’

Spettatori: 1614