(aggiornamento ore 09.25) Elezioni europee 2024: vediamo ora come sono andati, per preferenze e in tutto la Circoscrizione Nordest (mancano appena tre sezioni sulle 11.661 totali) i candidati veronesi. Nel partito di maggioranza relativa, FDI, Daniele Polato ha totalizzato 31.058 preferenze ed è il sesto nel partito. Maddalena Morgante ne ha totalizzati 8.588 posizionandosi 13.ma.

Il recordman assoluto non è un veronese, anzi: Stefano Bonaccini: per lui un plebiscito che garantisce non soltanto uno scranno a Bruxelles ma un ruolo di primissimo piano nella politica nazionale: ben 379mila preferenze.

Nella Lega, Paolo Borchia alla fine è il terzo degli eletti: davanti a lui il generale Vannacci e la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint che ha incassato i voti friulani e del Veneto Orientale grazie alle sue battaglia contro l’immigrazione islamica. Nella Lega correva anche, ma nella circoscrizione Italia Centrale, anche Cinzia Bonfrisco: per lei 5.377 voti e il 9.o posto in classifica.

In Forza Italia, Antonio Tajani conquista la leadership nel suo partito doppiando i voti di Flavio Tosi che ne incassa complessivamente a Nordest 34mila. Al momento, dovrebbe essere il più certo a finire a Bruxelles dato che Tajani è capolista dappertutto e dovrà optare per un solo collegio.

Davide Bendinelli paga il risultato negativo dell’area del terzo polo: per lui il secondo posto nella lista Stati Uniti d’Europa con 7.572 preferenze. Carlo Calenda vede ridursi del 90% il consenso: cinque anni fa superava i 200mila voti, adesso ne fa poco più di 20mila.