Sandro Veronesi: dopo il Lazio, la Sardegna e la Valpolicella con La Giuva di Alberto Malesani a Trezzolano, il Gruppo Calzedonia-Oniverse del tycoon scaligero sbarca nel Trentodoc, lo spumante metodo classico, con una nuova cantina a Brentonico, la cui costruzione è oramai alle battute finali. 12 gli ettari di vigneto, coltivati a Chardonnay e Pinot nero, divisi su due lotti, uno a 600 metri e l’altro a 1.000 metri sul livello del mare, per poter rispondere all’innalzamento delle temperature a causa del climate change.

Per il Gruppo – sbarcato nel settore una decina di anni fa rivoluzionando il settore distributivo col progetto Signorvino (72 milioni di fatturato in Italia e all’estero, compresa la sofisticata Parigi, nella foto qui sopra) – la conferma di una passione divenuta un business sempre più importante in affiancamento al tradizionale settore dell’abbigliamento.

Questa la mappa dei tenimenti Veronesi: nei Castelli Romani sorge Tenimenti del Leone, la tenuta acquistata nel 2021:  30 ettari vitati, a Cesanese, Malvasia Puntinata, Chardonnay, Merlot e Syrah, e 20 di uliveto, tutti a conduzione biologica. La prima vendemmia è stata la 2017 e diversi vini portano la DOC Roma, una delle più giovani in Italia ma fortemente evocativa.

Dopo il Lazio, la Sardegna:  ad Alghero, a due passi dal Parco Naturale di Guardia Grande, Veronesi possiede 16 ettari a corpo unico e punta sulle varietà autoctone: Vermentino, Cannonau, Bovale e Cagnulari. La 2022 c’è stata la prima vendemmia, che ha interessato solo una parte del vigneto.

Un anno fa l’acquisto de La Giuva in Valpolicella

Un anno fa lo sbarco in Valpolicella, nella zona di Trezzolano, rilevando La Giuva di Alberto Malesani, nell’alta Val Squaranto a due passi dal Parco della Lessinia; le uve coltivate sono Oseleta, Corvina, Corvinone e Rondinella per la produzione di Amarone e classivi veronesi.

La nuova cantina si chiamerà Agribel

Adesso il closing con la nuova cantina di Brentonico: si dovrebbe chiamare Agribel  (la sede è poco distante dallo stabilimento di Falconeri ad Avio) e dopo un sostegno della Cantina di Riva del Garda oggi Luca Pizzighella e Federico Veronesi (nella foto qui sopra) – che guidano l’area vino del gruppo Calzedonia (il nome corretto è Oniverse) – si sono affidati all’enologo Matteo Moser. Non resta che attendere le nuove bollicine trentine di Veronesi.