Si muove anche Villafranca sul fronte della sanità. Oggi l’amministrazione di Centrodestra, rappresentata in tutte le sue componenti dal sindaco alla giunta, ai consiglieri, ai capigruppo di Pdl, Lega, Udc e Civiche fino ai segretari, ha stilato un documento a sostegno del Magalini inviato al governatore della Regione Luca Zaia, all’assessore Luca Coletto e al presidente della 5ª Commissione Leonardo Padrin. In pratica, in attesa che vadano a buon fine i lavori di ampliamento, c’è la richiesta che vengano utilizzati tutti gli spazi per portare in fretta quei servizi come Chirurgia, Ortopedia e Urologia ora a Isola e un Pronto Soccorso abbinato. “La gente ha già sofferto abbastanza in questi nove anni – spiega Paolo Cerioni, presidente della Commissione Ospedale – ed è ora che chi può porti a Villafranca tutti i servizi che si possono ospitare”. Lucio Cordioli aggiunge: “E’ un segnale politico forte che dà questa maggioranza. Intanto i lavori proseguono e vanno monitorati perché non ci siano ancora ritardi. Poi subito qui i servizi di Isola e poi quando ci sarà la nuova programmazione sanitaria Villafranca farà valere le sue carte”. Il sindaco Mario Faccioli precisa che Villafranca non è contro nessuno: “Abbiamo sempre portato avanti la nostra linea comune nei luoghi istituzionali. Mi sarei aspettato che centri dibattiti fossero fatti nelle conferenze dei sindaci perché qui non si tratta di privilegiare questo o quel posto ma di trovare la soluzione migliore per i cittadini del Villafranchese, non solo Villafranca- E già il nostro monoblocco è a norma e antisismico e può ospitare qualsiasi servizio”. Maurizio Facincani, che per lavoro segue quotidianamente le questioni della sanità, sottolinea un aspetto fondamentale: “Se continuiamo a mettere in discussione le regole è un modo per non fare nulla. In questo momento non ci interessa quale sarà la nuova programmazione sanitaria. Ci vorranno anni perché venga approvata. Ora bisogna dar corso a quella in vigore. E questa dice che Villafranca deve avere un ospedale con tutti i servizi e questo percorso era già iniziato prima dello sciagurato incendio. Semmai andrebbe diffidato chi cerca di ostacolare questo cammino”.