Come associazione è sparita nell’oblio, ma anche così l’unione delle Villafranca d’Italia è riuscita a fare del bene. Gli oltre 12mila euro del conto dormiente, che è finito nelle mani del Consap, andranno a sostegno della consorella Villafranca, frazione di circa 600 abitanti di Medolla (Mo). I soldi erano fermi ancora dai tempi dell’ultima manifestazione organizzata al Castello con Maurizio Facincani sindaco. Poi i rapporti erano stati tenuti dall’allora presidente del consiglio Fortunato Perina. proprio quest’ultimo ha lanciato l’idea contattando l’attuale presidente Enrico Ortombina. Toccante il racconto dell’assessore Rachele Paltrinieri che parla di abitazioni devastate, capannoni crollati, nemmeno un campanile ancora in piedi.«La chiesa di San Bartolomeo è crollata. E’ rimasta solo la facciata. Ma abbiamo anche molte ville storiche con gravi danni. Come voi veneti anche noi vogliamo rimetterci subito in piedi e quindi l’aspetto fondamentale è far ripartire le aziende. Le attività biomedicali, agroalimentari e meccaniche sono in pericolo. Già prima stavamo lottando contro il rischio della delocalizzazione. C´è bisogno di tutto”. Si è mossa anche l´associazione costruttori di Verona, presieduta dal villafranchese Fortunato Serpelloni, che contribuirà al piano per la ricostruzione. L’idea è di utilizzare operai in mobilità o in cassa integrazione e cercare capannoni vuoti da mettere a disposizione. Il sindaco Mario Faccioli, che coordinando la Protezione Civile aveva già portato aiuti a Cento, sta radunando tecnici, insieme a al capo Ufficio Toffali, per aiutare i Vigili del Fuoco nella certificazione degli immobili. Anche la Casa di Riposo, infine, si è attivata. Il presidente Elmer Soffiati ha messo a disposizione due posti per anziani.