Con l’appuntamento di ieri sera alla Sala polifunzionale del Polo Scolastico di Sant’Anna d’Alfaedo si sono conclusi gli incontri organizzati dal GAL Baldo-Lessinia per presentare alla cittadinanza il bando pubblico TI 6.4.2, dal titolo “Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali. Un bando afferente al PSL (Piano di Sviluppo Locale) 2014-2020, pensato per sostenere gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla rivitalizzazione economica e sociale del territorio rurale, anche attraverso la nascita e lo sviluppo di attività extra-agricole sia produttive che di servizio.

Undici le tappe che dal 17 gennaio scorso al 28 febbraio hanno portato i vertici del GAL, in particolare il presidente Ermanno Anselmi e la direttrice Elisabetta Brisighella, a incontrare oltre 200 tra imprenditori o aspiranti tali che, grazie a un cofinanziamento a fondo perduto, hanno la possibilità di realizzare della progettualità specifica sul territorio del Baldo e della Lessinia.

Dopo l’incontro di debutto a Roverè Veronese, sono seguiti quelli di Mezzane di Sotto, Castelletto di Brenzone sul Garda, Montecchia di Crosara, Negrar di Valpolicella, Caprino Veronese, Illasi, Velo Veronese, Rivoli, Cerro Veronese e Sant’Anna D’Alfaedo.

«Stasera termina un percorso intenso durato un mese e mezzo, – spiega Ermanno Anselmi – abbiamo girato gran parte della provincia veronese e, quel che conta abbiamo incontrato decine di giovani, meno giovani e tante donne; tutte persone che ci credono, che hanno voglia di rimettersi in gioco nonostante il periodo difficile; persone che desiderano investire su un territorio, quello del Baldo-Lessinia, che fa del paesaggio e della sua integrità la chiave di lettura per il suo sviluppo futuro, sostenibile, e delle comunità che lo abitano e lo animano».

La dotazione finanziaria complessiva del bando ammonta a 1 milione di euro e prevede interventi di ristrutturazione, ammodernamento dei fabbricati e acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature. Il cofinanziamento, rispetto alla spesa ammissibile e alla tipologia di intervento, varia dal 50% al 35%.

«Un bando che finanzia le imprese del settore extra agricolo, – ricorda la direttrice Elisabetta Brisighella – sia quelle esistenti, sia quelle che stanno per nascere. Sul nostro sito, alla voce “bandi aperti”, è possibile scaricare la scheda che contiene i dettagli per presentare una domanda. La scadenza per inoltrare la richiesta, è il 30 marzo. La Segretaria del GAL Baldo-Lessinia è sempre disponibile per delucidazioni e chiarimenti negli orari di apertura degli uffici, o all’indirizzo gal@baldolessinia.it».

A tutti gli incontri ha presenziato anche il prof. Leonardo Milani, esperto di psicologia d’impresa, con una ventennale esperienza di Mental Trainer delle Frecce Tricolori, e docente di “Psicologia dell’Organizzazione”: «Ho visto dei territori straordinari, autentici, abitati da persone che da una parte sono innegabilmente delle grandi lavoratrici, ma dall’altra hanno bisogno di lavorare in rete per allargare le comunità di appartenenza e renderle appetibili a un potenziale pubblico di visitatori. Tante sono state le domande che i partecipanti hanno posto durante gli incontri e questo dimostra che c’è vitalità e voglia di contribuire a un miglioramento del territorio di appartenenza, soprattutto tra i giovani».

La giornata del 28 febbraio è stata importante per il GAL Baldo-Lessinia anche perché dalla Spagna, dalla Francia e dalla Grecia sono arrivati sul territorio veronese cinque partner europei che rientrano nel progetto Interreg Meditarranean – EMBbleMatiC PLUS, al quale il GAL Baldo-Lessinia ha aderito lo scorso 20 aprile 2021 in qualità di soggetto ricevente (“receiver”, assieme a Komovi, nel Montenegro; Stromboli, in Sicilia; Koziak, in Croazia).

«Un progetto europeo che, nello specifico, va a valorizzare un percorso a cui noi teniamo particolarmente, quello della Vecia via della lana. – aggiunge ancora il presidente Anselmi – Un itinerario che va da Soave a Selva di Progno, per un totale di 48 chilometri, che è stato inaugurato l’anno scorso a settembre con lo scopo di valorizzare tutti i portatori di interesse che insistono proprio su questa via e che hanno l’obiettivo di creare una rete di collaborazione sempre più grande e virtuosa, apprezzata anche all’estero».

I cinque ospiti, provenienti da Canigò, in Francia, da Olympus, in Grecia e da Pedraforca, in Spagna, sono stati in visita al Museo di Bolca e alla Pesciara, hanno visitato un produttore d’olio e un produttore di formaggio Monte Veronese, e poi hanno percorso in bicicletta la Vecia via della Lana per concludere la serata del 28 in un agriturismo sulle colline tra Tregnago e Badia Calavena. Il loro viaggio alla scoperta del territorio scaligero, con il compito di trasferire le buone pratiche già sperimentate nei territori di loro provenienza (definiti “givers”), prosegue anche oggi, 1° marzo.

«Il GAL Baldo-Lessinia ha voluto fortemente entrare in una rete di partner europei per poter concorrere alla promozione dello sviluppo sostenibile del territorio della montagna veronese anche a livello continentale. – conclude Elisabetta BrisighellaE’ fondamentale creare nuove sinergie, anche in seno all’Unione Europea alla quali siamo legati, e dar vita a reti di collaborazione assieme ad altri paesaggi europei che presentano caratteristiche simili al nostro: mi riferisco ai percorsi naturalistici, agli itinerari sostenibili come la Vecia via della lana, ai prodotti tipici, all’enogastronomia, per promuovere in modo integrato e diffuso le peculiarità che ci contraddistinguono e che interessano un pubblico sempre più ampio e attento di potenziali visitatori».