Per la prima volta quest’anno il Parco Natura Viva di Bussolengo, che ospita 270 specie di animali in via d’estinzione. resterà aperto fino all’Epifania, con un’esclusiva novità che farà felice soprattutto il pubblico dei più piccoli. Fino al 6 gennaio, infatti, il pubblico che ama gli animali e la natura potrà visitare il Parco e ammirare le magnifiche renne di Babbo Natale, che secondo la tradizione dei Paesi nordici si chiamano Comet, Dancer, Dasher, Prancer, Vixen e Donver. Il direttore Cesare Avesani Zaborra, illustra l’iniziativa di ospitare le renne: “L’arrivo dei sei esemplari di renna, provenienti dallo zoo di Copenaghen, rientra nell’ambito degli scambi di collaborazione tra i parchi zoologici più qualificati d’Europa. Le renne sono incluse nella lista rossa della IUCN (International Union for Conservation of Nature) pur non essendo una popolazione immediatamente minacciata d’estinzione. Le renne abitano la zona artica e sub artica del nostro pianeta e appartengono pertanto a quel pool di specie che potrebbero risentire pesantemente del cambiamento climatico. Inoltre la grave crisi economica globale sta aumentando in tutto il pianeta il bracconaggio di cui le renne sono state vittime privilegiate in epoche recenti. Il settore veterinario si è preparato per affrontare al meglio l’alimentazione molto specializzata, sostanzialmente a base di licheni, che renderà particolarmente utile gli studi relativi alla nutrizione in latitudini diverse da quelle originali. Le renne sono state collocate nell’area del parco destinata alla fauna europea che vede presente anche l’altro grande mammifero delle foreste dell’est del nord Europa, il bisonte europeo, oltre ai predatori quali linci, lupi e gatti selvatici”. L’impegnativo ruolo che il Parco si è assunto, quale centro tutela di specie animali minacciate d’estinzione, è tanto ambizioso quanto stimolante. Oggi le funzioni istituzionali di un moderno giardino zoologico abbracciano la conservazione della biodiversità sotto molteplici aspetti e si possono riassumere in tre fondamenti: conservazione delle specie minacciate, ricerca ed educazione.
ARTICOLI RECENTI
- Giovedì 18 luglio entra nel vivo l’Antica Sagra di Mozzecane 17 Luglio 2024
- ChievoVerona inarrestabile sul mercato: preso anche il centrocampista 18enne Fiorin 17 Luglio 2024
- Chievo Women in ritiro a Bosco Chiesanuova. Preparazione intensa per la nuova stagione 17 Luglio 2024
- Verona ’romana’. Un docu-film per valorizzarla 17 Luglio 2024
- Donazzan sceglie l’Europa. Al suo posto la Gardini? 17 Luglio 2024
- ChievoVerona, nuovo arrivo sulla trequarti. Preso il talentuoso 18enne Brandon Medina 16 Luglio 2024
- Università di Verona prima in Italia dà al via al corso di laurea in Osteopatia 16 Luglio 2024
- Consorzio Valpolicella. Nel 2023 prodotti 61 milioni di bottiglie per 600 milioni di fatturato 16 Luglio 2024
- Sono 8 le Regioni che non rispettano i Lea. Il Veneto invece è tra le più virtuose 16 Luglio 2024
- Cambio di Comando al 3° Stormo. Il Colonnello Paolo Tamburro passa il testimone al Colonnello Francesco Russo 16 Luglio 2024
CATEGORIE
- Basso Veronese
- Challenge Euposia
- Chef
- Cultura & società
- Degustazioni
- Economia & Finanza
- Editoriali & commenti
- Erbè-Isola della Scala
- Eventi
- Farm to fork
- Foodyes
- Garda-Baldo
- In evidenza
- Intervista
- Interviste
- Interviste
- Italian Wine Journal
- La Dolce Vita
- La nostra salute
- Mozzecane-Nogarole Rocca-Povegliano
- News
- News
- Pianura Veronese
- Primo Piano/Politica
- Produzione Etica
- Salute
- Sapori
- Sommacampagna-sona-custoza-castelnuovo
- Sport
- Storie di Vino
- Taccuino elettorale
- Taccuino elettorale. Tutto quanto c'è da sapere sulle amministrative 2022
- Territori
- Testimoni
- Villafranca-Valeggio
L’editore è Giornale Adige Srl, con sede a Verona, in Piazza Cittadella 16, che già edita giornaleadige.it e aderisce ad ANSO, l’Associazione Nazionale degli Editori on line