Dopo l’interruzione causata dalla pandemia, torna domenica 28 agosto a Sprea di Badia Calavena la “Festa delle erbe”, promossa dall’associazione Giardino Officinale in collaborazione con Cia – Agricoltori Italiani Verona. Oltre al convegno sui temi legati al mondo della fitoterapia, della medicina integrata e delle tradizioni erboristiche, sarà possibile visitare il giardino botanico di don Zocca e fare acquisti da artigiani e piccoli produttori locali che saranno presenti, con le loro bancarelle, nella piazza di Sprea.

“Dopo la pausa di tre anni dovuta all’emergenza Covid, sono riprese anche le attività nel giardino botanico – sottolinea Marta Turolla, direttore di Cia agricoltori italiani -. Il giardino rappresenta un unicum nella nostra regione per l’attenzione alle erbe officinali,  che hanno reso il piccolo borgo famoso in passato ma che possono rappresentare una prospettiva di sviluppo futuro per la Lessinia e delle famiglie agricole che ancora la popolano. L’approccio alla montagna deve infatti essere ripensato e la sostenibilità delle tradizioni può permettere la fruibilità anche turistica e, allo stesso tempo, salvaguardare un’economia montana messa oggi in grande difficoltà”.

Il giardino, intitolato a don Luigi Zocca, noto come “il prete di Sprea” per la sua dedizione alla fitoterapia, ospita oltre 300 diverse piante officinali in circa quattromila metri quadrati di terreno.  “Stiamo riprendendo con tutta l’attività – spiega Federica Tollini, presidente dell’associazione Giardino Officinale -. Questa festa vuole essere un trampolino di rilancio del giardino botanico, gestito da una trentina di persone dell’associazione, che è un punto di riferimento importante per chiunque voglia intraprendere la coltivazione delle erbe officinali. Ci sono parecchie aziende che stanno acquistando terreni in Lessinia e ci contattano, in quanto noi abbiamo un know how che nasce da una lunga tradizione nella conoscenza e coltivazione di erbe, che sulla collina di Sprea nascono spontanee e in abbondanza. Vogliamo riprendere quest’opera di divulgazione con giornate dedicate alle erbe, visite al giardino e anche passeggiate, che, prima della pandemia, erano diventate un grande richiamo per i turisti”.

La giornata di domenica avrà il cardine nel convegno che inizierà alle 10 e sarà dedicato alla “Medicina integrata nelle problematiche femminili in un confronto tra medicina occidentale e cinese”. Si partirà con un intervento della naturopata Serena Brugnoli, studiosa di etnobotanica, terapeutica antica e tradizioni erboristiche, su “Erbe al femminile – excursus nelle tradizioni erboristiche e terapeutiche legate al femminile”. Seguirà alle 11.30 Anna Paola Fraccon, medico chirurgo al Servizio di medicina complementare dell’ospedale di Merano,  che parlerà di “Fitoterapia occidentale e le integrazioni nutrizionali per la donna”. Alle 12.15 domande e chiusura del convegno. Il Ristorante Al Derlo e il Giardino Cafè  proporranno piatti legati alla cultura erboristica di Sprea. Alle 16 “Qui o altrove”, intrattenimento musicale con interpreti in libertà. Informazioni: 351 5427935 o giardinosprea@gmail.com