Il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca rende note le preoccupazioni per il deterioramento della situazione economica  a seguito del vertiginoso aumento dei costi dell’energia.

“L’incremento del Costo in metri cubi di gas, che in questi giorni costa circa 250 cent/mc, e del costo dell’energia elettrica -ricorda il sindaco- comporta complessivamente un aumento almeno del 300% della spesa attesa per il 4° trimestre 2022 rispetto al medesimo periodo del 2021.

La stima della spesa energetica per l’ultimo trimestre del 2022 ai prezzi attuali è di € 1,1/ 1,2 milioni di euro. Ciò comporta – continua Dall’Oca- la necessita di adottare tempestivamente misure di contenimento applicabili da subito, pensando nel breve-medio periodo di potenziare gli interventi di efficientamento energetico, già iniziati con il passaggio ai led dell’illuminazione pubblica, l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui nuovi edifici pubblici, l’efficientamento delle scuole sfruttando il Pnrr, estendendoli a tutti gli edifici comunali”. 

Queste le risorse finora destinate:

-Confluiti in Pnrr Efficientamento energetico Scuole Bellotti € 1.365.000,00

-Confluiti in Pnrr Efficientamento energetico Scuole Montalcini € 1.490.000,00

– Confluiti in Pnrr Illuminazione pubblica 4° stralcio € 130.000,00

– Confluiti in Pnrr Illuminazione Pubblica 5° stralcio € 260.000,00

Il 4 stralcio è stato destinato al rifacimento completo dell’illuminazione pubblica della frazione di Caluri. La congiuntura economica sfavorevole ha inciso pesantemente anche sui costi delle opere pubbliche in corso e in fase di avvio.

“Per far fronte a questi aumenti – continua il sindaco- abbiamo raschiato tutto il possibile nelle varie voci dei capitoli di spesa anche quelle degli anni precedenti. Infatti la chiusura di opere derivanti da esercizi precedenti ha generato risorse che possono essere utilizzate per la copertura del suddetto incremento prezzi. Si attendono ora indicazioni contabili dal Mef interpellato in proposito per l’immediato utilizzo di tali economie. Già finanziati con economie da opere confluite nell’Avanzo 2021, gli incrementi prezzi di: Centro Anck’io; Asfalti 2021; Area verde a Quaderni Per le opere in avvio: Piazza Dossobuono, opera finanziata interamente da PNRR, gode di una preassegnazione di un contributo statale del 10% per far fronte all’incremento prezzi; Piazza Alpo, verrà avviata rimodulando le fonti di finanziamento aggiungendo dei terreni come corrispettivo. 

“Come dovranno fare tante famiglie -ricorda Roberto Dall’Oca-, anche in ambito amministrativo bisogna fare delle rinunce per far quadrare i conti. L’abnorme incremento dei costi energetici costringe l’Amministrazione Comunale a intervenire con tagli della spesa corrente dove sarà possibile, ma anche a sospendere la programmazione di alcuni interventi quali: la realizzazione area verde e viabilità a Pozzomoretto; l’ampliamento comando Polizia municipale; il completamento ex Tiro a Segno (comunque in attesa di eventuale cofinanziamento PNRR); la riqualificazione Piazza Castello; l’ulteriore Piano asfalti”.

“Tagli che non potremmo mai fare sui capitoli del sociale e aiuti alle famiglie.- precisa il sindaco-. Abbiamo avviato una serie di incontri con tutte le associazioni, del commercio per condividere le modalità per i futuri eventi compreso il Natale che sarà più sobrio ma non per questo meno bello , con le scuole perché dovremo agire su ottimizzazione delle accensioni e temperature minime ma, dovendo ancora garantire l’areazione dei locali, non potrà mai soddisfare le temperature attese , con le scuole paritarie alle quali eroghiamo contributi importanti ma che anche loro si trovano a fronteggiare questa emergenza che non può ricadere sulle rette delle famiglie già caricate dalle spese della casa e della spesa alimentare e della vita in generale. Lo stesso vale per le associazioni sportive. Un problema – conclude Dall’Oca- che solo affrontato tutti insieme può trovare una soluzione difficile ma che dovrà essere sostenibile e attuabile. Se il Governo interverrà, come ha fatto per il Covid, in maniera sostanziosa attraverso la distribuzione dei maggiori gettiti IVA generati o tramite la distribuzione dei maggiori redditi generati dalle società interessate allora potremmo tornare a dare corso alle opere sospese . Da Sindaco e come amministrazione in questi ultimi tre anni abbiamo dovuto fronteggiare di tutto e grazie all’impegno di tutti lo abbiamo superato ma mai mi sarei aspettato di dover tagliare opere per pagare bollette ma ,ripeto, ora vanno fatte le scelte da buon padre di famiglia , come sono sicuro  ognuno di voi farà a casa sua e allora completiamo il tanto fatto finora e attendiamo fiduciosi il momento per completare tutto quello che abbiamo progettato”.