Mercoledì 28 settembre, in occasione della Giornata di studi a 120 anni dalla morte di Angelo Messedaglia, la Giunta comunale di Villafranca sarà in trasferta Roma, alla Camera dei Deputati, per celebrare l’importante scienziato e studioso villafranchese di fama internazionale. Per l’occasione la Regione Veneto, proprio per l’importanza di questo personaggio, stanzia una borsa di studio dal valore di 5000 Euro. Ecco il cronoprogramma del convegno di Roma che Si svolgerà il 28 settembre dalle ore 10:00

Presentazione del volume:

La Scienza come dovere civile Due scritti di Angelo Messedaglia

a cura di Sergio Noto, Firenze Olschki 2022

Messedaglia Presidente della Classe di Scienze morali e Presidente dei Lincei 

Di Alberto Quadrio Curzio, Presidente Emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei

Scienza, economia e società: la visione epistemologica di Angelo Messedaglia

Di Vitantonio Gioia, Università del Salento

Blood for Ghost Malthus: assessing Angelo Messedaglia’s Criticisms of Robert Malthus’ Principle of Population*

Ryan Walter, School of Political Science, University of Queensland, Au

Die öffentliche Aufgabe des Wirtschaftswissenschaftlers nach den Konzeptionen Messedaglias: in Vergleich mit dem Selbstverständnis der deutschen Historischen Schule und des Vereins für Socialpolitik*

Bertam Schefold, Goethe-Universität Frankfurt 

Messedaglia, Walras e les économistes*

Roberto Baranzini, Université de Lausanne

Angelo Messedaglia in Parlamento

Marco E. L. Guidi Università di Pisa

Una statistica per lo sviluppo: eredità e prospettiva nel pensiero di Messedaglia

Claudia Rotondi, Università Cattolica S.C. Milano

Le basi economiche e morali del Credito Popolare tra Angelo Messedaglia e Luigi Luzzatti

Carlo Fratta Pasini, avvocato, già Presidente Banco BPM

*tutte relazioni in lingua originale saranno tradotte simultaneamente in italiano

Il Sindaco di Villafranca Roberto Luca Dall’Oca: “La giornata del 28 settembre che andremo a celebrare a Roma era già stata pensata nel periodo covid, quando era l’ano del centenario, ma per ovvi motivi non abbiamo potuto dare. Seguito a questo. Nel frattempo non abbiamo perso tempo. Ringrazio il Consigliere Regionale Filippo Rigo, che sollecitato dagli assessori ha preso a cuore la questione e istituito due borse di studio dal valore di 2500 Euro l’una. Ci sarà modo anche di dare lustro e visibilità a questa grande figura di Messedaglia. Una figura che Villafranca ha voluto omaggiare con un bronzo che ha in questa giornata l’espressione massima per dare visibilità ad un personaggio che è un eccellenza. Villafranca deve essere orgogliosa di aver avuto un personaggio di quest’importanza e credo che tutta l’amministrazione abbia fatto il massimo per riportare la conoscenza di una figura così importante anche fra i giovani. 

L’assessore all’istruzione Anna Lisa Tiberio ha voluto coinvolgere il mondo degli studenti: “Grazie al Consigliere Regionale Filippo Rigo abbiamo potuto istituire due borse di studio dedicate ad Angelo Messedaglia. Una di 2500 Euro rivolta agli studenti universitari e l’altra per le scuole secondarie di secondo grado sempre di 2500 Euro. Ogni scuola potrà approcciarsi alla figura poliedrica di Angelo Messedaglia con curvature diverse mettendo in evidenza i numerosi aspetti di questo personaggio d’importanza internazionale. La possibilità di partecipare alle borse di studio è rivolta a tutto il Veneto e a tutte le università italiane. Il Professore di Storia Economica dell’Università di Verona Sergio Noto, collaborerà attraverso l’Ufficio dello studente di Roma a divulgare il bandoLa scadenza per l’inoltro di questi elaborati è il 10 novembre”.

Il Consigliere Regionale Filippo Rigo: “In questi anni è stato fatto un grandissimo lavoro. Villafranca sta diventando sempre di più un punto di riferimento culturale. Basti pensare alle  manifestazioni artistiche, al Museo del Risorgimento, alle attività e agli eventi di carattere enogastronomico e che mettono in luce le nostre eccellenze, alla promozione della legalità come forma di cultura. Grazie all’assessore Tiberio è uscita l’idea delle due borse di studio. Mi sono fatto portavoce di una mozione interessante per promuovere questa straordinaria figura di Messedaglia. Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità il sostegno alle iniziative culturali e l’impegno di sostenere una borsa di studio di 5000 Euro a favore di Messedaglia.”

L’assessore alla cultura di Villafranca Claudia Barbera ha spiegato: ”Il 28 di settembre si svolgerà una giornata che è frutto di un percorso che nasce nel 2019 in collaborazione con l’Università di Verona, in particolare con il professor Sergio Noto. L’anno scorso abbiamo lavorato con l’università per ricordare e celebrare il bicentenario dalla nascita di Angelo Messedaglia, ma il covid ha frenato queste iniziative, infatti molti dei relatori che saranno presenti al convegno di Roma sarebbero dovuti essere a Villafranca. Essere qui oggi per presentare questo evento è il segno tangibile che vogliamo continuare su questa strada. Vogliamo stabilire una convenzione con l’università al fine di poter continuare ad organizzare eventi come questi nel futuro e per poter continuare a celebrare i personaggi importanti di Villafranca.” 

Il Professore Sergio Noto dell’Università di Verona: “Ho una certa esperienza della sensibilità culturale veneta delle amministrazioni pubbliche, e devo dire che quella di Villafranca ha una marcia in più. Andremo a presentare il libro: La Scienza come dovere civile che da il titolo al Convegno. Sarà una giornata interamente dedicata alla figura internazionale di Messedaglia. Le sue idee restano di una straordinaria, quanto sottovalutata attualità Economista, statistico, parlamentare, eruditissimo uomo di scienza nativo di Villafranca Veronese, con la sua vita e le sue opere lasciò una traccia profondissima nella storia italiana. Autorità indiscussa e indiscutibile in Italia e all’estero ai suoi tempi, unanimemente ritenuto il fondatore della scienza statistica accademica in Italia, ancor oggi si erge grande tra i grandi, per un insuperato insegnamento metodologico ed epistemologico applicato all’economia. Primo, autentico ed esemplare sostenitore dell’utilizzo del metodo matematico alle scienze sociali, ebbe tuttavia chiarissimi i limiti, oltre che i pregi, di una teoria economica espressa in formule matematiche. Infatti, mentre già nella prima metà del XIX secolo dimostrò che il metodo matematico avrebbe consentito all’economia di conseguire risultati insperati, simultaneamente insegnò che l’estensione acritica di quest’ultimo alla descrizione di ogni fenomeno, sarebbe stata la negazione stessa del valore scientifico della dismal science. Quanto sia ancor oggi tragicamente attuale questo insegnamento – il richiamo alla necessità di un confronto permanente tra i modelli teorici e la realtà effettiva dei fenomeni economici, in cui alla fine è la teoria a doversi conformare ai fatti e non il contrario – è sotto gli occhi di tutti.”