La notevole serie di scippi commessa a partire da maggio 2012 a Villafranca e nei comuni vicini aveva indotto i Carabinieri a ritenere che l’autore di tutti quegli episodi fosse sempre lo stesso. Fu cosi’ che nel corso della scorsa estate fu costituita appositamente una squadra composta da militari del nucleo operativo della compagnia di Villafranca che inizio’ a monitorare tutte le aggressioni e gli scippi commessi nel comprensorio villafranchese, episodi perlopiu’ commessi a danno di donne ed anziane signore. Tutti gli indizi raccolti puntavano nella direzione di un sospettato: Faraci Angelo cl.73, disoccupato, residente a Villafranca di Verona. Sono cosi’ cominciati i primi servizi di appostamento e pedinamento nei confronti dell’uomo; si arrivava a notare come quest’ultimo, sempre in orari simili, ovvero nel corso della mattinata o nel primo pomeriggio, quando si accingeva ad uscire per commettere gli scippi, era solito spostarsi in bicicletta da casa sua, in piazza IV novembre di Villafranca fino alla vicina via Tione e solo li’, da un garage, prelevava il suo scooter Yamaha t-max con il quale andava “a caccia” di vittime. Preziose le numerose testimoniaze delle vittime e dei passanti che assistevano agli scippi. Elevatissimo il rischio di trascinare le donne e ferirle gravemente. Anche per questa ragione, venerdì 21 settembre, gli uomini del nucleo operativo lo seguivano e lo arrestavano dopo due scippi a Castelnuovo del Garda e Sommacampagna. Trasferito al carcere di Verona-montorio, dopo qualche tempo veniva disposta la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo. I forti indizi raccolti a suo carico per molti di episodi consentivano ai Carabinieri di redigere una nuova informativa di reato. Aveva colpito a Villafranca, Valeggio sul Mincio, Roverbella, Mozzecane, Dossobuono, Castel d’Azzano, Povegliano Veronese, Vigasio, Bussolengo. Faraci. e’ stato rintracciato dai Carabinieri della compagnia di Villafranca a Leonforte, in provincia di Enna, dove stava scontando parte degli arresti domiciliari.