L’assessore Roberto Dall’Oca ha rassegnato le dimissioni dopo quanto accaduto ieri sera in consiglio. Ecco la lettera con cui ha motivato a sindaco il suo gesto: “Con rammarico ieri ho assistito ad una farsa che niente ha a che fare con la gestione del bene comune e con il valore più alto della polis. Si è voluto strumentalizzare un atto che da molti è stato riconosciuto superfluo ma qualcuno, nella nostra maggioranza, otto per la precisione, ha deciso che anche il superfluo aveva importanza rispetto ai giochi beceri della politica. Se non aveva importanza si poteva votare, o no? Poi avremmo votato il progetto, o no? Ci è stato chiesto di rimanere entro certe condizioni, dovevamo relazionare, o no?
Non voglio rimarcare quanto tempo ho e abbiamo impegnato in questi tre anni per riuscire a soddisfare tutte le richieste che via via ci venivano fatte dai consiglieri, qualcuna anche senza senso amministrativo, ma alle quali comunque abbiamo sempre dato attenzione e risposta.
Sono invece dispiaciuto che i cittadini di Villafranca non possano godere di un progetto da 3,5 milioni di euro che portava in sé un parco piantumato di 75.000 mq con arredi, una pista ciclabile e pedonale in sicurezza per andare con i nostri figli, due palestre, di cui una di mille posti a sedere. Tutto questo ottenuto tramite finanziamenti di privati e Regionali senza esborsi da parte delle casse comunali. Sembrava impossibile ma ci siamo riusciti.
Questo progetto è stato politicizzato sin dal primo giorno di presentazione, e non parlo della minoranza che comunque è nel suo ruolo e compito, ma dalla mia maggioranza che ha richiesto il costo zero mai richiesto da nessuna Amministrazione in tutta la storia dei consigli comunali di Villafranca e questo la dice lunga su parte dei nostri compagni di viaggio!
Addirittura si mettono in discussione le precisazioni sugli oneri diretti e indiretti con tanto di lezione.
Non sono un esperto di diritto ma uso il buon senso, che in politica dovrebbe valere più di ogni cosa, e allora mi domando: è meglio trovare un accordo con i proprietari concordando una contropartita, strada già percorsa dai Piruea, o è meglio indebitare l’ente con mutui o finanziamenti come è successo nel passato? Se non sbaglio stiamo pagando 4,5 milioni all’anno di interessi e capitali per mutui contratti dalle Amministrazioni che ci hanno preceduto.
Caro Sindaco non voglio essere confuso con questi modi di amministrare perché non mi appartengono, ho sottratto tempo al mio lavoro e alla mia famiglia, che ringrazio e alla quale chiedo scusa, l’ho fatto perché credevo fosse possibile cambiare questo modo di fare politica avendo al primo posto l’interesse locale e della mia comunità, mettendo a disposizione il mio impegno, le mie capacità con la stessa convinzione di tutte le persone che stanno riempiendo le piazze d’Italia.
Visto che tutto ciò oggi non è possibile, Ti ringrazio per la fiducia accordatami ma rassegno le mie dimissioni da Assessore allo Sport e Frazioni augurando a Te e ai tanti Amministratori seri di concludere questi cinque anni con le soddisfazioni che meritate e che Villafranca merita.
Da oggi non avrò più un ruolo amministrativo, ma fin da subito non verrà meno il mio impegno politico e sociale, se vorrai sempre al tuo fianco, per poter cambiare questo vecchio modo di fare nel bene e nell’interesse della mia Città”.