(Di Matteo Zanon) Parla “veronese” la semifinale della United Cup. Tra ieri e oggi, Italia e Grecia si sono contese,  a Sydney, la finale della prima edizione della United Cup. Ieri, dopo la straordinaria vittoria in tre set di Martina Trevisan su Maria Sakkari (numero 6 del ranking Wta) e la vittoria con un doppio 6-1 di Lorenzo Musetti l’Italia si è portano subito avanti 2-0. Oggi si sono giocati gli altri tre incontri decisivi che avrebbero sancito la finalista. Il primo singolare maschile ha visto Matteo Berrettini cedere in tre set al numero 4 Atp Stefanos Tsitsipas. Il secondo singolare femminile invece ha visto sfidarsi l’azzurra Lucia Bronzetti (54 Wta) e la greca Valentini Grammatikopoulou (181 Wta) in un revival, che sicuramente ha tenuto incollati ai televisori gli appassionati dei due circoli, dei playout del campionato di serie A1 tra l’At Verona Falconeri e il Tc Genova. 

Le due tenniste, infatti, si sono affrontate tra fine novembre e inizio dicembre, rispettivamente portacolori dell’At Verona Falconeri la greca e del Tc Genova l’italiana Bronzetti. Nei due confronti si è imposta l’azzurra del circolo genovese e ora prossima finalista della competizione internazionale. Sui campi di casa Bronzetti si è imposta 6-4 6-2 mentre al ritorno, sui campi del circolo scaligero, ha dovuto ricorrere al terzo set per avere la meglio (5-7 6-4 6-1) sulla rivale. Oggi (nel terzo confronto nel giro di qualche settimana) sul cemento di Sydney ha chiuso l’incontro imponendosi 6-2 6-3 permettendo all’Italia (3-1) di volare in finale contro gli Usa (4-1 il risultato finale degli incontri con la coppia Rosatello/Vavassori che nel doppio misto si è imposta in tre set sul duo greco Grammayikopoulou/Tsitsipas).

Le sconfitte della greca ai playout non hanno precluso la permanenza dell’At Verona in A1 (3-1 all’andata e 4-1 al ritorno lo score degli incontri a favore delle veronesi) mentre quella di oggi, sfida che ha sicuramente dimostrato il livello internazionale delle due tenniste, ha rattristato i greci ma allo stesso tempo, vista la finale raggiunta dall’Italia, ha riempito di gioia gli italiani, anche quelli veronesi.