Si intensificano ulteriormente le iniziative delle Fiamme Gialle scaligere volte alla tutela del corretto utilizzo delle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Verona, Col. t.ST Vittorio Francavilla e il Sindaco del Comune di Villafranca di Verona, Roberto Luca Dall’Oca, hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato al rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal PNRR.
L’intesa protocollare, firmata presso la Caserma “A. Martini” si inquadra nella più ampia progettualità del Corpo di dedicare massima attenzione alla corretta gestione delle risorse e di valorizzare ogni forma di sinergia istituzionale. L’accordo si pone in linea di continuità con analoghi protocolli stipulati lo scorso anno dal Comando Provinciale di Verona con la Provincia e con il Comune capoluogo, nonché con il Comune di San Giovanni in Lupatoto e con la ULSS 9 Scaligera.
Il Colonnello Francavilla, nel ringraziare il Sindaco Dall’Oca per la pronta e convinta adesione all’accordo, ha sottolineato che la Guardia di Finanza di Verona procederà a rafforzare, anche attraverso il prossimo coinvolgimento di ulteriori Amministrazioni locali ed Enti pubblici, i presidi a tutela della spesa.
Presenti alla stipula dell’accordo protocollare anche il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune villafranchese, Architetto Matteo Faustini e il Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Villafranca, Magg. Alessandro Laguidara.
Amministrazione comunale e Fiamme Gialle si impegnano ad assicurare il tempestivo scambio di informazioni e notizie ritenute rilevanti per prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del PNRR.
Il Comune di Villafranca comunicherà alla Guardia di Finanza informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi ed abusi di natura economico-finanziaria di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale/ beneficiario/attuatore, nonché gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentano particolari elementi di rischio, fornendo ogni informazione ed elemento utile e/o necessario anche sulla base della propria attività di valutazione del rischio di frode.
La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato indice di anomalia o pericolosità, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli volti a contrastare condotte illecite di malversazione, indebita aggiudicazione e/o percezione di risorse finanziarie pubbliche, truffa, frode nell’esecuzione di contratti pubblici.
Con il protocollo, che resterà in vigore fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026, si aggiunge quindi un ulteriore tassello nel quadro degli strumenti a tutela della legalità del sistema economico territoriale affinché le rilevanti opportunità offerte dalle risorse del Next Generation EU possano essere valorizzate pienamente per il raggiungimento degli obiettivi di crescita che lo stesso si prefigge.