(Di Matteo Zanon) Prosegue spedito il campionato nazionale di serie D che oggi alle 14.30 mette in campo le formazioni veronesi e non per la 23ª giornata (sesta di ritorno). La capolista Legnago (40 punti) reduce da tre vittorie e due pareggi nelle cinque sfide sin qui giocate del girone di ritorno ospita il Cartigliano, formazione al sesto posto con 34 punti (3 pareggi e 2 vittorie nel ritorno) e in un ottimo momento di forma, visti i cinque risultati utili consecutivi.

All’andata si impose il Cartigliano per 2-1 ma in questi mesi la musica è cambiata e il Legnago, da primo della classe, non si pone limiti e vuole proseguire la cavalcata verso la promozione diretta. Il Caldiero di mister Cacciatore, dopo la bella vittoria nel derby veronese contro il Villafranca (2-0), ospiterà la Virtus Bolzano (andata 2-2), formazione che ha raccolto 34 punti proprio come il Caldiero (e il Cartigliano). I gialloverdi, dopo un inizio di girone di ritorno altalenante (tre vittorie, una sconfitta e un pareggio), vogliono cominciare a dare continuità e anche oggi proveranno a portare a casa punti per rimanere ancorati alla parte alta della classifica.

Trasferta per il Villafranca che andrà a giocarsela in quel di Levico Terme (andata 2-1 Villafranca) in un vero scontro diretto salvezza. Infatti, tra le due formazioni ci sono solo due punti che le separano (Levico 22, Villafranca 20) e per i castellani potrebbe essere l’occasione per mettersi alle spalle una diretta concorrente e lasciare il penultimo posto, che ad oggi direbbe retrocessione diretta. Il momento in casa Villafranca non è dei migliori (tre sconfitte consecutive) e occorre al più presto girare pagina per risollevare il morale e dare ossigeno alla classifica.  Chiude, nel girone B, il Sona che andrà a giocarsela sul campo dello Sporting Franciacorta, settima forza del girone con 34 punti. Il Sona di mister Zanini, penultimo con 15 punti (peggior attacco con 16 reti assieme alla Caronnese), nel girone di ritorno ha raccolto tre sconfitte, una vittoria e un pareggio e l’imperativo, domenica dopo domenica, rimane quello di racimolare più punti possibili per cercare di salvare la categoria.