Trenta produttori e cento vini tutti a base di uva Garganega: sono questi i protagonisti di “Custoza e Altra Garganega”, la rassegna che il Consorzio di tutela del Custoza propone a Sommacampagna, a Villa Venier, domenica 15 settembre dalle ore 10 alle 18, con ingresso libero. La manifestazione è stata presentata oggi in Provincia dall’assessore all’Agricoltura Luigi Frigotto. Erano presenti Ivan Castelletti, assessore alle Partecipate; Alberta Bighelli, assessore alle Manifestazioni del Comune di Sommacampagna; Giorgio Tommasi e Angelo Peretti, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio tutela vino Custoza.
Insieme al Custoza sarà possibile assaggiare anche “l’altra Garganega”, quella che dà vita ai vini di Soave, di Gambellara, dei Colli Berici o dei Colli mantovani del Garda. All’esterno, nel parco di Villa Venier, spazio alla gastronomia: tortellini di Valeggio, pasta con il pesce del Garda, e poi formaggi (a partire dal Monte Veronese), salumi, miele, pane ed altri prodotti dell’artigianato agroalimentare.
“Oltre che sull’aspetto varietale – spiega il presidente del Consorzio di tutela del Custoza, Giorgio Tommasi – la rassegna è interessante perché permette di degustare i vini a giusta maturazione, sul finire dell’estate, quando il fruttato e la florealità del Custoza incominciano a fondersi con quella mineralità che deriva dalle nostre colline moreniche, facendone un bianco dalle buone capacità di longevità, una caratteristica del Custoza, questa, ancora pressoché sconosciuta da parte degli appassionati di vini bianchi”.
Quasi unico tra i vini bianchi “storici” del panorama delle doc italiane, il Custoza, prodotto annualmente in circa 12 milioni di bottiglie, ha la caratteristica di affidarsi non già a un’uva prevalente, bensì ad un mix di vitigni, valorizzando in particolare le varietà autoctone: la Garganega, il Trebbianello (un biotipo locale del Tocai friulano) e la Bianca Fernanda (un clone locale del Cortese). “È tuttavia proprio la Garganega a dare frutto e struttura al vino, ed è appunto questa la prerogativa che la rassegna del 15 settembre intende porre in rilievo”, dice il presidente del Consorzio di tutela. per info www. vinocustoza