(di Stefano Cucco) A Villabartolomea il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio relativo al 2022. Il rendiconto era stato, infatti presentato dalla Giunta al Consiglio, accompagnato dalla relazione dell’organo di revisione, dalla relazione della Giunta, dall’elenco dei residui attivi e passivi riaccertati per anno di competenza, oltre a numerosi altri allegati previsti dalla Legge. Ricordiamo che il Rendiconto generale è il documento che riassume i risultati della gestione del Comune ed è composto dal Conto del bilancio, dal Conto economico e dallo Stato patrimoniale.

 “Per il nostro Comune”, spiega Andrea Tuzza, primo cittadino di Villabartolomea, ” è stato un anno difficile per le inevitabili conseguenze legate all’aumento dei costi dell’energia, oltre che all’aumento dei costi delle materie prime e alla crescita dell’inflazione. Per quanto riguarda l’energia elettrica, siamo passati dagli 88mila euro del 2021 ai 217mila del 2022, con un incremento del 246,59%.  Sul fronte del gas, invece, nel 2021 abbiamo speso 131mila euro e nel 2022 ben 286mila euro, con un incremento del 218,32%. Infine, per ciò che concerne la pubblica illuminazione, si è saliti da 221mila a 363mila euro, con un incremento del 164,25%. Nonostante i forti tagli effettuati dalla nostra Amministrazione comunale sulle spese correnti e le misure di contenimento delle spese energetiche”, prosegue il sindaco, “il risultato di sola competenza dell’esercizio finanziario 2022 ha portato ad un disavanzo di competenza di 58.518,29 euro, bilanciato da un risultato positivo dei residui. Il risultato complessivo consiste, perciò, in un avanzo di amministrazione pari a 3.236,36 euro, al netto delle parti accantonate, vincolate e destinate.

Un aspetto positivo è che vi sono ben 19.826,25 euro riservati agli investimenti. Abbiamo dovuto fare scelte di risparmio fortissime, soprattutto nell’ultima parte dell’anno”, continua Tuzza, con una serie di azioni che hanno anche rischiato di non venire così facilmente comprese ed assorbite dalla popolazione. In particolare mi riferisco alla pubblica illuminazione, nello specifico alla decisione di spegnere i lampioni tra mezzanotte e mezza e l’una.

Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale il primo cittadino ha anche ricordato che il Comune potrà usufruire di una serie di contributi nell’ambito del PNRR. “Dovranno essere”, ha spiegato, “uno strumento importante per quanto riguarda la qualità dei servizi che offriremo alla popolazione, si va dalla realizzazione del nuovo asilo nido alla costruzione di un centro per la famiglia“. Rimane molto fiducioso sul futuro Tuzza. “Il 2022”, afferma, “è stato un anno complicato, un anno in cui si è lavorato per cercare di contenere l’impatto dell’energia, ma nonostante ciò lo sviluppo non si è fermato, così come non hanno subito battute d’arresto le attività che hanno un forte impatto sociale. Infine, una nota positiva. Il rendiconto della gestione per l’esercizio 2022 è stato approvato all’unanimità.