«Se il cittadino avesse fatto bene il proprio mestiere col doppio cassonetto avremmo costi irrisori perché il servizio sarebbe molto meno costoso e ora non saremmo qui a discutere così». Dopo mesi di silenzio da parte del Comune su un problema come quello della raccolta differenziata che invece dovrebbe vedere sempre massicce campagne di sensibilizzazione, il problema è esploso in tutta la sua gravità in consiglio comunale quando si è parlato del piano finanziario per coprire i costi di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti che ammontano a 5,3 milioni di euro. Questa, infatti, è stata la prima risposta del sindaco Mario Faccioli alle critiche dell’opposizione.
SISTEMA COSTOSO – «Se domani rimetto i cassonetti e la gente divide come si deve, paghiamo 2,5 milioni, la metà – ha aggiunto il primo cittadino -. Invece, siccome il cittadino buttava dentro di tutto e di più, allora abbiamo dovuto fare un servizio che è triplicato, dimezzando il conferimento. Anche perchè poi arrivavano rifiuti da tutti i comuni vicini. Qui non puoi incassare o spendere un euro in più. Non si fa cassa. Se ci fossero cittadini responsabili ci costerebbe un quarto. Per questo all’epoca sostenevo il doppio cassonetto anziché il porta a porta che è costosissimo e sempre in aumento. Se facessimo bene il nostro mestiere ci sarebbe solo il costo del conferimento in discarica. E’ una questione culturale. Se non fai pressione la gente butta di tutto ovunque».
ISOLE ECOLOGICHE – Su questo tema il sindaco ha scosso la testa.
«E’ un tema molto delicato. Dobbiamo lavorare sulle isole ecologiche. Vanno fatti investimenti. Purtroppo se vai all’isola ecologica ci sarebbe da prendere a calci nel sedere chi porta la roba. E’ una voce di costo importante perché lì il materiale va rilavorato. A meno che, come fanno altri Comuni, non si faccia pagare. Ma poi il pericolo è l’abbandono selvaggio, visto che il nostro territorio è molto vasto. Ogni cosa abbandonata in giro sono centinaia di euro buttati via. Qui non regaliamo un euro a nessuno. L’unica cosa che non possiamo eludere sono gli spazzamenti».