Torna la Banca del Tempo a Villafranca. E qui il conto non è mai in rosso. Dopo l’esperienza pionieristica di 8 anni fa, il progetto viene ripresentato in collaborazione con il Comune che mette a disposizione il Centro Anck’io in via Marconi (ogni mercoledì dalle 11 alle 12) e per informazioni l’ufficio politiche giovanili dal lunedì al venerdì (9-12.30). “E’ una banca originale dove si depositano attività, servizi, saperi – spiega la responsabile Leonarda Balsamo -. Non è volontariato vero e proprio, non siamo un’agenzia tuttofare. Ognuno mette a disposizione il tempo che ha e le sue competenze o conoscenze, in cambio ne riceve altrettanto da uno degli altri soci. Qui ognuno ha lo stesso valore. Un’ora della casalinga vale come un’ora che dedica il commercialista. Dai e ricevi. E’ un modo per trovare una soluzione efficace ed equa alle necessità pratiche di tutti i giorni. Ma è anche un arricchimento reciproco di conoscenze e uno scambio tra generazioni diverse. Magari c’è la nonna che ha bisogno di un aiuto per essere portata dal medico, ma può insegnare a rammendare un abito o a fare una torta. Un giovane può spiegare informatica ma magari non sa riparare una bicicletta”. Ci crede il vicesindaco Nicola Terilli: “E’ un interscambio alla pari, un modo diverso di usare il proprio tempo libero e di beneficiare di quello degli altri. Ognuno dà un’ora per quello che può e sa fare. E questo diventa poi sicuramente un modo per favorire le relazioni tra persone, la socializzazione”. L’educatrice Elisa Cordioli evidenzia: “Spesso al Centro c’era chi si offriva per determinate funzioni. Con questo progetto vengono fatte incontrare necessità e disponibilità”.