Nella giornata del bilancio della Provincia ci sono anche alcuni aspetti che riguardano da vicino il Villafranchese. Uno di questi è quello delle scuole. Nelle scorse settimane l’assessore all’Istruzione e Edilizia scolastica Marco Luciani aveva incontrato i presidi degli istituti superiori. L’incontro aveva lo scopo di confrontarsi e coordinarsi con tutti i dirigenti veronesi sulla programmazione degli spazi, riguardante i prossimi due anni scolastici. Le scuole superiori stanno infatti assorbendo l’ondata di incremento demografico che si è registrata nelle scuole primarie negli anni scorsi. In cinque anni, gli studenti superiori sono passati da 30.191 nel 2008-2009 ai 33.583 nel 2013- 2014; le aule sono passate da 1.359 a 1.409. Ma le stime del prossimo fabbisogno sono di altre 36 aule nel 2014-2015, a cui se ne aggiungono 23 nel 2015-2016. “Nel polo del Villafranchese la situazione è abbastanza tranquilla – spiega Luciani – nel senso che negli ultimi anni c’è una presenza costante. L’anno scorso ci sono state 150 presene in più, recuperando quelle perse in precedenza. Se il trend resta questo siamo a posto. In ambito di edilizia da registrare i lavori quasi finiti al Medi (nella foto la consegna dei lavori) per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi e l’apertura del nuovo istituto alberghiero di Valeggio”.
L’assessore Luciani sottolinea anche un altro aspetto “In questi cinque non abbiamo mai avuto né emergenze di aule né manifestazioni di protesta. Abbiamo cercato di gestire la situazione con la collaborazione di tutti e la razionalizzazione degli spazi. Un metodo che voglio utilizzare adesso anche per il prossimo triennio. Chiunque sarà a gestire la richiesta dei futuri spazi scolastici, vogliamo impostare adesso alcune linee guida per affrontare una situazione che altrimenti avrà un impatto importante. Infatti, il fabbisogno stimato è di altre 59 aule che corrisponderebbe in pratica ad un nuovo edificio scolastico. Ecco perché serve l’impegno corale, insieme anche ai Comuni sede di istituti superiori”.