“Oggi più che mai c’è bisogno di qualche sforzo anche da parte degli enti pubblici. Non ci servono bilanci luccicanti da sfoggiare, ma azioni efficienti a beneficio della collettività”. Dopo che l’Amministrazione ha deciso di investire un a parte dell’avanzo nella riqualificazione di vai Bixio, l’opposizione di Centrosinistra attacca sindaco e maggioranza. “Non abbiamo mai proposto di scialare l’intero avanzo, operando da cicale anziché da formichine – spiegano Paolo Martari, Gesuella Turrina, Gianni Martari, Isabella Roveroni, Matteo Melotti -. Abbiamo posto invece un interrogativo che le stesse famiglie ed imprese ci rappresentano costantemente: quello di gestire con maggiore equilibrio la politica di riduzione del debito pubblico con quella di sostengo all’economia locale. Un interrogativo lasciato cadere nel vuoto da questa amministrazione, che ora si ravvede senza nemmeno fare un piccolo bagno di umiltà. Oggi una parte dell’avanzo viene usata per investimenti. Per il costo dei marciapiedi in porfido di via Bixio l’amministrazione è ricorsa all’avanzo di bilancio (lo dicono le due delibere di giunta del 12/12/2013, la n. 182 e la n. 184, votate in assenza dell’assessore al bilancio). Una scelta in netto contrasto con quanto sino ad ora sbandierato dal sindaco e dalla maggioranza. Meno male che dicevano che era una scelta impraticabile. Nel corso delle recenti sedute del consiglio comunale, che hanno riguardato sia l’approvazione del bilancio preventivo del 2013 sia il suo aggiustamento, la giunta e il sindaco hanno infatti ripetuto sino all’esasperazione che Villafranca (ha sino ad ora utilizzato e) continuerà ad utilizzare tutto l’avanzo del bilancio comunale per ridurre il debito pubblico, andando ad estinguere i mutui precedentemente accesi, senza alcuna possibilità di deroga. Noi condividiamo il cambio di rotta perché è giusto che quanto residua a fine dell’anno venga rimesso in circolo a livello locale. Abbiamo suggerito di farlo impegnando almeno una porzione del saldo positivo di bilancio negli investimenti. Siamo stati sbeffeggiati e derisi, ma alla prima occasione questo è esattamente quello che ha fatto la giunta Faccioli. Vuol dire che l’azione di questa opposizione è efficace, ma soprattutto che i cittadini di Via Nino Bixio non saranno Villafranchesi di serie B. Certo non è facile amministrare di questi tempi. Ma un po’ d’umiltà a sindaco e assessori non guasterebbe affatto. Sarebbe bastato ascoltare. Chissà cosa diranno ora gli abitanti di via Chioda di Alpo ricordando che l’assessore Dall’Oca dichiarava di non avere fondi per mettere in sicurezza la loro via, e vedendo invece che le risorse c’erano e non c’era invece nessun impedimento contabile ad utilizzarle per investimenti come si è fatto ora per via Nino Bixio”.