Con l’estate, come sempre, arrivano anche le zanzare (qui il nostro video). Il fenomeno quest’anno è accentuato dopo le piogge intense che hanno caratterizzato il mese di maggio. Le zanzare non sono solo un problema di molestia ma, specie negli ultimi anni, sono diventate anche un problema sanitario. Possono essere vettori di alcune malattie infettive e che una volta erano confinate nei paesi tropicali, come la zanzara ‘tigre’, arrivata in Europa dal sud-est asiatico o quella ‘coreana’ o la ‘West Nile” dall’Africa. 

Ma come hanno fatto degli insetti così minuscoli a volare fin qui percorrendo migliaia e migliaia di chilometri? Semplice: hanno preso l’aereo. Ovviamente senza pagare il biglietto, ma infilandosi all’interno del vano passeggeri e scendendo con loro nel nuovo, accogliente habitat che è la nostra Italia. E’ con questo meccanismo che oggi malattie come Dengue, Zika, Chikungunya, e West Nile, causate degli arbovirus trasmessi all’uomo attraverso la puntura delle zanzare, stanno diventando un pericolo anche nel nostro paese.

La lotta alle zanzare fino ad alcuni decenni fa veniva condotta con gli insetticidi, attivi nei confronti degli insetti adulti. Storica la campagna contro l’Anofele, la zanzara portatrice del plasmodium, agente patogeno della malaria, e altri insetti che venne condotta nel dopoguerra col DDT, che in Italia, nonostante la grande effiacia, venne vietato nel 1972 perché sospettato di esser cancerogeno. Il DDT venne sostituito da altri insetticidi. Però la loro diffusione nell’aria diventava comunque inquinante e nociva per la flora e la fauna. Si è quindi passati ad una guerra alle zanzare più intelligente, colpendole nella fase larvale, agendo sulle acque stagnanti, che sono il loro terreno di coltura. Una guerra che però deve avvenire su più fronti,  sia da parte delle amministrazioni comunali che dei cittadini.

“E’ fondamentale l’azione dei cittadini- precisa l’assessore all’Ecologia Riccardo Maraia- affinché gli interventi fatti dal Comune risultino efficaci, in quanto questi insetti si sviluppano sia sul suolo pubblico che sulle aree private. Perciò anche quest’anno abbiamo pensato di supportare i residenti con iniziativa di distribuzione gratuita di un prodotto in grado di bloccare la crescita delle larve delle zanzare”.

E’ noto che la prima forma di lotta è la prevenzione, ossia l’eliminazione dei focolai, cioè dei piccoli ristagni d’acqua comunemente presenti nelle nostre case, quali sottovasi, i secchi per la raccolta dell’acqua piovana, piccole raccolte che sono l’incubatrice di questi insetti.
“Per la lotta alle zanzare – ricorda il sindaco Roberto Dall’Oca-, si deve intervenire con tre modalità: prevenire lo sviluppo degli insetti eliminando i luoghi umidi; trattare di piccole raccolte d’acqua con prodotti larvicidi; proteggersi con repellenti cutanei adeguati”.

A Villafranca la distribuzione di larvicidi è iniziata, oltre che nel capoluogo, anche a Dossobuono e Rizza. Proseguirà anche per tutto giugno e luglio. Chi è interessato a collaborare alla campagna anti-zanzare è pregato quindi di tenere monitorato il sito Internet del Comune, dove verranno pubblicati i prossimi appuntamenti. Il primo è fissato per mercoledì 21 giugno dalle 9 alle 12,20 al mercato settimanale di Villafranca con distribuzione in piazza Papa Giovanni XXIII, dove ai soli residenti nel comune di Villafranca verrà consegnato un flacone di prodotto larvicida per ciascun nullo famigliare.

L’amministrazione comunale ha già iniziato in aprile a effettuare i trattamenti previsti di disinfestazione larvicida nelle caditoie stradali, delle aree verdi, nei parcheggi, nelle piazze, nei piazzali e in quelle di pertinenza di immobili comunali. Gli interventi vengono effettuati con una cadenza di tre o quattro settimane, periodo flessibile a seconda delle previsioni meteorologiche, fino ad ottobre, come previsto dal piano comunale di disinfestazione zanzare.

Da notare che gli interventi sulle aree pubbliche incidono per il 30/40% del necessario. Ciò vuol dire che il rimanente 60/70% va fatto nelle aree private. E’ pertanto indispensabile che anche i cittadini collaborino mettendo in atto misure di prevenzione e trattamento nelle aree di loro proprietà. Questo nell’interesse di tutti.

E un appello il sindaco lo rivolge anche agli organizzatori delle varie manifestazioni che sin tengono durante l’estate: “Viste le maggiori attenzioni chieste dal momento climatico particolare e dalle segnalazioni di un aumento di casi in Veneto di West Neil, chiedo anche che quest’anno gli organizzatori di manifestazioni estive si facciano carico in via preventiva di trattamenti adulticidi disinfestanti prima di ogni evento. Come Comune stiamo provvedendo a quanto previsto dal piano disinfestazione, ed ora in aggiunta, stiamo mettendo in campo azioni ulteriori anche per gli eventi all’aperto organizzati dal Comune. Nessun allarmismo, ma la giusta attenzione”.