Scoperto l’autore dell’imbrattamento delle pareti dell’abbazia e della scuola materna che è stato identificato e denunciato dai Carabinieri. Ne dà notizia il comando della compagnia di Villafranca.
Scoperte ad Isola della Scala le scritte che imbrattavano le pareti dell’abbazia “Santo Stefano”, della scuola materna “Aurora Pezzo” e dei locali interni della stazione ferroviaria, un funzionario del comune si reco’ nella mattinata del 22 febbraio scorso a sporgere denuncia contro ignoti presso il locale comando stazione dei Carabinieri. Partivano dunque gli accertamenti dei militari, in collaborazione anche con gli agenti della polizia locale, per risalire all’ignoto autore del gesto vandalico.
Pochi gli elementi sui quali inizialmente lavorare; tra questi, tutte le scritte, realizzate con vernice spray scura, risultavano firmate “joker”. La svolta agli inizi di marzo, quando i militari, raccogliendo alcune “soffiate” tra gli ambienti dei più giovani, hanno appreso che il nome “joker” era un identificativo di un ragazzo del posto, L.F., 21 anni, in attesa di occupazione. Immediatamente convocato in caserma, il giovane ha ammesso ogni responsabilità, affermando di aver agito per ragioni “sentimentali” dal momento che le scritte erano delle dichiarazioni di amore verso la propria fidanzata, indicata sulle pareti con il nome “bliss”. Esclusa dunque ogni altra ipotesi sulla natura del gesto. Per il giovane – che di fronte ai Carabinieri ha dato la sua disponibilità a risarcire in qualche modo il danno – scattava la denuncia alla procura della repubblica per danneggiamento ed imbrattamento di edifici pubblici.