Si e’ conclusa stamattina l’operazione antidroga al termine della quale un giovane, V.S., italiano, 25 anni, disoccupato, e’ stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio. Ne dà notizia il comando della compagnia di Villafranca. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri del comando stazione di Isola della Scala. A casa sua sono stati ritrovati e sequestrati 122 grammi di marijuana (conservati in due barattoli), 10 grammi di hashish, 8 grammi di sostanza a base di chetamina meglio nota nel mondo della droga con il nome di “speed”. Recuperati anche due bilancini e 245 euro.
L’attivita’ investigativa e’ partita una decina di giorni fa quando ai Carabinieri della stazione di Isola della Scala e’ giunta notizia di scambi di sostanza stupefacente tra giovanissimi tra i 16 e i 17 anni che erano soliti appartarsi in localita’ Pra Piganzo, nei pressi del palariso. Successivi accertamenti permettevano di individuare quale responsabile del “giro” di droga proprio il V.S., soggetto ritenuto vicino al mondo dei rave party, con alcuni precedenti per occupazione di edifici nonche’ denunciato alla procura qualche anno fa un quanto responsabile di un grave sinistro stradale (investi’ un uomo che fini’ in prognosi riservata) e poi risultato guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (in quell’occasione gli fu sospesa la patente, poi definitivamente revocata in quanto qualche tempo dopo fu sorpreso nuovamente a guidare).
Stamattina all’alba la perquisizione domiciliare a casa del giovane, che vive coi genitori (assolutamente estranei ai fatti ed ignari dell’attivita’ di spaccio del figlio), a vallese di oppeano. Oltre ai Carabinieri di Isola della Scala, anche un’unita’ cinofila della Guardia di Finanza di Villafranca fatta appositamente giungere sul posto. L’abitazione e’ decisamente isolata e dunque, per cogliere di sorpresa il giovane, i Carabinieri escogitavano un diversivo: alcuni militari si sono presentati come addetti dell’ufficio tecnico del comune, con tanto di tute arancioni con catarifrangente ed auto con lampeggiante arancione e scritte laterali del comune. Poche decine di metri distanti, nascosti, gli altri Carabinieri in uniforme e l’unita’ cinofila della guardia di finanza. Suonato il campanello della villetta, annunciata ai proprietari la necessita’ di dover fare un sopralluogo per degli scavi per riparare delle tubature, i Carabinieri “finti tecnici” una volta dentro si qualificavano e facevano intervenire gli altri colleghi.
Al termine della perquisizione, recuperati bilancini, denaro, e stupefacente, quest’ultimo in parte gia’ suddiviso in dosi (l’hashish occultato all’interno di alcune casse acustiche mentre la chetamina tra una stufa ed un mobile-credenza). Improbabile la difesa del giovane il quale ha giustificato il possesso dello stupefacente – quanto meno dell’hashish – con la necessita’ di preparsi degli speciali infusi per il the.