Il Villa torna in serie D. Battendo 2-1 il Vigasio (gol di Leardini e Gasparetto) i bluamaranto hanno messo il sigillo su un successo che era stato “prenotato“ una settimana fa grazie alla commovente vittoria sul Cerea. La vittoria a Vigasio, tra l’altro contro uno stulo di ex, ha certificato il ritorno nell’élite dilettantistica nazionale al termine di una stagione tiratissima e di un campionato da anni mai così competitivo con Arzignano, Cerea, Abano, Rovigo e lo stesso Vigasio candidate al salto di categoria. Una gioia allo stato puro, che solo lo sport ti può regalare. Un successo costruito sul campo ma anche dietro le quinte da chi lavora in silenzio per la causa. E colpo di scena finale uno degli uomini simbolo, Luca Taddeo, ha chiesto in campo alla fidanzata di sposarlo, con tanto di maglietta celebrativa del momento (come si vede nella foto).
L’allenatore Cristian Soave ha parole d’elogio per i suoi ragazzi come del resto ha fatto durante tutto l’anno: «Una squadra che ha messo in campo il cuore e solo così potevamo superare avversari tecnicamente più forti. Questo ha fatto la differenza nelle avversità. Così quando ci hanno superato in classifica non abbiamo mollato e siamo tornati davanti. Quando si compete in tanti, alla fine uno solo vince. E il fatto che sia stato il Villa è la testimonianza di un’impresa». Mauro Cannoletta: «Siamo contenti, abbiamo meritato di vincere il campionato. Fatto un gruppo per vincere e non abbiamo deluso le aspettative. In tre anni avevo promesso di portare il Villa in serie D. Ci siamo riusciti con un anno di anticipo. Dedico la vittoria al presidente Mirko Cordioli e al gruppo».