(m.z.) Il campionato è iniziato da poco ma il Calcio Mozzecane ha già fatto vedere di che pasta è fatto. In estate il direttore sportivo Andrea Mileto ha rinforzato la rosa con pedine mirate per puntellare l’organico che nella passata stagione, dopo un solo anno di Promozione, ha guadagnato il ritorno in Eccellenza. Mister Colantoni avrà il compito di amalgamare la rosa per far vivere ai suoi giocatori una stagione da protagonisti. 

Mileto, la stagione è appena iniziata e siete partiti con il piede giusto. Se il buongiorno si vede dal mattino sarà una stagione ricca di soddisfazioni

Sì, siamo partiti con il piede giusto ma è vero anche che è ancora molto presto. Meglio rimanere con i piedi saldi a terra, senza fare voli pindarici e pensare a lavorare bene in settimana, come stiamo facendo, affrontando partita dopo partita con la giusta determinazione e voglia di fare il risultato che hanno caratterizzato queste prime uscite. 

In estate avete rinforzato la rosa per fare un campionato da protagonisti. Siete soddisfatti del team che avete messo a disposizione di mister Colantoni?

In estate abbiamo lavorato bene, ma questo è stato possibile grazie alla continua e costante comunicazione tra il mister e la società. Abbiamo cercato di dare a mister Colantoni i giocatori con le caratteristiche che ci ha richiesto, puntando su profili giovani forti e con voglia di emergere, uniti al giusto mix di esperienza. Abbiamo lavorato con pazienza, con attenzione, valutando ogni singola opportunità che si presentava, senza fare follie. Abbiamo cercato prima le persone vere, poi i calciatori. Mozzecane è una realtà ambiziosa, ma è ancora strutturata come una grande famiglia, e io non voglio che questa caratteristica di perda: dev’essere il nostro valore aggiunto.

La stagione è lunga e non mancheranno le insidie. Quali sono le mine vaganti del girone A di Eccellenza e quelle che hanno qualche carta in più per puntare al salto di categoria?

Spero vivamente che la mina vagante sia il Mozzecane, ma credo che sia un campionato estremamente equilibrato. Ci sono 3 squadre in meno rispetto allo scorso anno e di conseguenza il livello si è alzato notevolmente. Vedo favorite Vigasio, Unione La Rocca Altavilla e Villafranca. Sono curioso di vedere Longare e Mestrino, che hanno giovani molto talentosi. Ma ripeto, sarà un campionato molto equilibrato, dove anche le più attrezzate faranno fatica a fare punti con quelle che occuperanno il fondo della classifica.

L’anno scorso dopo un solo anno di Promozione siete tornati in Eccellenza. Qual è l’obiettivo di questa nuova stagione? 

L’obiettivo è e dev’essere sempre migliorarsi e crescere. Mozzecane è una realtà ambiziosa ma ora è necessario creare un’ossatura importante e misurarsi con la categoria. Non mi piace mai parlare ad inizio campionato, preferisco fare i bilanci alla fine. A nessuno piace perdere, e a tutti piace vincere. Pensiamo di avere una rosa competitiva, ma non mi sbilancio sugli obiettivi finali. L’obiettivo dev’essere scendere in campo ogni domenica come se fosse la finale della coppa del mondo e alla fine vedremo dove saremo.