Luca Zamperini, assessore all’Istruzione di Villafranca ha presentato oggi il Salone dell’orientamento decentrato, inserito nella rete Orienta Verona, uno dei 4 saloni che sono stati legittimati in provincia di Verona nella stessa data del 28 ottobre, in vista del salone dell’Orientamento che si terrà nel capoluogo fra due settimane, seguito da altre due settimane dalla manifestazione più importante a livello nazionale che è Job Orienta, a VeronaFiere.

Le scuole di Villafranca che partecipano all’iniziativa sono l’IISS Ettore Bolisani, l’IIS Stefano Bentegodi, l’ISS Carlo Anti, il liceo statale Enrico Medi, il SFP Engim, con loro anche l’IPSAR Luigi Carnacina di Valeggio.

«Nell’ottica dell’orientamento abbiamo cercato di dare alle famiglie tre possibilità. Quello di Villafranca– ha precisato Zamperini è un salone di ambito che si rivolge alle scuole del territorio con l’estensione all’istituto Carnicina di Valeggio, perché fa parte del medesimo ambito.”

Lunedì 28 dalle 9 alle 19 all’Auditorium comunale ci sarà la possibilità di andare a conoscere i docenti, di parlare con loro, di consultare del materiale e di avere delle spiegazioni. 

«Villafranca è il polo scolastico più importante della provincia – ha detto il sindaco Dall’Oca – dove gravitano 8 mila studenti, senza parlare del comprensorio. Le nostre scuole sono di livello riconosciuto, come dimostrato dai dati reali di valutazione degli istituti scolastici, e di questo non posso che esserne fiero. Qualche anno fa ho dovuto portare mia figlia a destra e a manca per capire che cos’erano i vari istituti. Oggi a Villafranca è possibile farlo in una sola giornata e questo è uno degli eventi attesi dai ragazzi e dai genitori, perchè la scelta del corso di studi fondamentale per la loro formazione.”

salone

Il professor Luca Porto referente dell’Istituto Carlo Anti ha dichiarato : «Abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta perché è importante ed ottimale avere un riferimento in loco per mostrare agli studenti l’offerta formativa della scuola più vicina a loro invece di dover andare al salone centrale di Verona. L’Iniziativa accoglie la nostra partecipazione entusiastica perché gran parte dell’utenza che abbiamo è l’utenza locale e i questo modo i ragazzi possono avere un primo contatto che anticipa le altre attività come le ‘scuole aperte’. Ci auguriamo che possa essere imprimo di una lunga serie di appuntamenti di questo tipo nei prossimi anni.”